I corridori dovrebbero sottoporsi a visite mediche almeno due volte l'anno, i maratoneti si preparano per la competizione, anche ogni poche settimane. La ricerca sui corridori ci consente di scoprire, tra le altre cose, se il nostro cuore e il sistema circolatorio funzionano correttamente e di verificare come l'esercizio influisce sul nostro corpo. Sono richiesti anche dagli organizzatori di maratone e mezze maratone. Controlla quali test fare prima del vecchio in gara e prima di iniziare l'allenamento di corsa.

Test per corridoriè un pacchetto di visite mediche che ogni persona in allenamento dovrebbe eseguire ogni 3-4 mesi. Sono particolarmente importanti per i corridori principianti che non hanno praticato prima nessuno sport e vogliono iniziare ad allenarsi: effettuando degli opportuni test, possono verificare se hanno controindicazioni per la corsa. Il passaggio da uno stile di vita sedentario all'allenamento 3 volte a settimana è un grande cambiamento per il corpo: durante l'esercizio possono comparire malattie che finora non hanno mostrato alcun sintomo. È importante diagnosticarli in tempo ed evitare un improvviso deterioramento della salute.

Anche gli esami medici di base dovrebbero essere eseguiti prima dell'inizio delle gare di corsa. Gli organizzatori delle lunghe distanze richiedono solitamente ai concorrenti di essere muniti di certificato medico che non ci siano controindicazioni alla partenza. Tale certificato può essere rilasciato da un medico di famiglia o da un medico sportivo sulla base dei risultati positivi dei test del sangue, delle urine e dell'ECG

Ricerca di base per i corridori

Pacchetto di ricerca di base per corridori principianti e avanzati, composto da:

  • esami del sangue (inclusi emocromo, ferro, colesterolo, glucosio, esami del fegato, sodio, magnesio, potassio);
  • test delle urine generali;
  • ECG a riposo

Non basta mettersi alla prova prima di allenarsi o partecipare a una competizione. Le persone esposte a carenze e i corridori durante i preparativi intensivi per la maratona dovrebbero eseguire test anche ogni due settimane, questo vale principalmente per la morfologia. I dilettanti possono visitare il medico 2-4 volte l'anno. I risultati più attendibili si ottengono da studi effettuati in periodi di transizione, cioè quando si corre meno o non si corre affatto (un intenso sforzo si ripercuotevariazioni delle concentrazioni delle singole sostanze). Per questo vale la pena esaminarsi nel periodo di de-training.

Esami del sangue per i corridori

I parametri ematici, particolarmente importanti per principianti e corridori abituali, comprendono l'emocromo, cioè l'esame della qualità e quantità degli elementi morfotici presenti nel plasma. I più importanti sono:

  • ematocrito , che è il rapporto tra i globuli rossi e il volume del sangue. La loro carenza nelle persone che non praticano regolarmente sport indica anemia, mentre nei corridori può significare un tipo speciale di cosiddetto anemia sportiva. È un fenomeno naturale e significa che il corpo si è adattato allo sforzo costante fluidificando il sangue (quindi il rapporto tra eritrociti e volume plasmatico diminuisce)
  • emoglobina ed eritrociti- responsabili del trasporto di ossigeno. Il loro basso livello nelle persone di media condizione può anche indicare l'anemia. L'aumento dei valori di emoglobina ed eritrociti è comune nei corridori che si allenano intensamente. Oltre alla morfologia, il medico dovrebbe emettere un riferimento per un test di concentrazione:
  • ferro- è importante che il suo livello sia normale prima di iniziare l'allenamento, mentre nei corridori avanzati è alto. Il ferro è coinvolto nella formazione dell'emoglobina, che trasporta l'ossigeno, e quindi ha un grande impatto sull'efficacia dell'allenamento e sul corretto funzionamento del corpo durante l'esercizio.
  • colesterolol - il colesterolo alto è un sintomo che non dovrebbe essere preso alla leggera. Se la sua concentrazione è significativamente al di sopra della norma, aumenta il rischio di infarto. Un leggero aumento del colesterolo cattivo può essere ridotto correndo regolarmente.
  • glucosio- livelli di glucosio anormali possono indicare il diabete. Sebbene la corsa sia raccomandata nella prevenzione del diabete, i pazienti affetti da questa malattia dovrebbero consultare un medico e determinare con lui il livello ottimale di esercizio.
  • esami del fegato- risultati anormali degli enzimi epatici sono anche un'indicazione per concordare il possibile livello di attività fisica con il proprio medico.
  • sodio- questo elemento è importante per mantenere l'equilibrio acido-base del corpo e assicura il corretto funzionamento del sistema nervoso e muscolare. Le carenze di questo nutriente sono rare oggigiorno, ma negli atleti possono essere temporanee, quindi puoi integrare la carenza bevendo bevande contenenti sali minerali ed elettroliti.
  • magnesio- è il minerale più importante dal punto di vista degli atleti, perché è coinvolto nei processi di conduzione degli impulsi nervosi amuscoli. La carenza di magnesio può ridurre gli effetti dell'allenamento, causare crampi e interrompere il lavoro del sistema muscolare.
  • potassio- come il magnesio, svolge un ruolo importante nella trasmissione degli impulsi nervosi e avvia le contrazioni muscolari. Con un allenamento frequente ed estenuante, la sua concentrazione nel sangue deve essere monitorata frequentemente.

ECG e test delle urine

I corridori altamente allenati possono avere una traccia di proteine ​​nelle urine, che per gli atleti non è motivo di preoccupazione. Tuttavia, nelle persone che non si sono esercitate intensamente, l'analisi delle urine non dovrebbe mostrare alcun cambiamento.

L'ECG a riposo permette di determinare il ritmo e la frequenza del battito cardiaco, di cogliere possibili cambiamenti nella sua struttura e anomalie nel lavoro del muscolo cardiaco. I più comuni sono: aritmie, afflusso di sangue anormale, alterazioni causate, ad esempio, da un infarto. Un test ECG di base può aiutare a rilevare un'insufficienza cardiaca latente e aiutare a prevenire gravi condizioni mediche, incluso un infarto indotto dall'esercizio.

Ti sarà utile

È sufficiente un ECG a riposo per rilasciare un certificato medico che non ci sono controindicazioni per partecipare alla maratona. Tuttavia, di tanto in tanto, vale la pena fare un ECG da sforzo che mostri come il cuore sta lavorando sodo con l'esercizio. Il paziente nello studio cammina e poi corre sul tapis roulant e aumenta gradualmente il ritmo della corsa fino a quando la frequenza cardiaca raggiunge la frequenza massima.

L'ECG da esercizio consente di valutare l'efficienza cardiaca durante l'aumento dell'attività fisica e di rilevare anomalie nel suo lavoro. Vale la pena aggiungere che questo test è spesso accompagnato dalla spirometria, ovvero la misurazione della funzionalità polmonare. Consente di valutare la capacità aerobica del corridore, in altre parole, la capacità del corpo di assorbire ossigeno. Con la spirotometria è possibile determinare parametri come il VO2 max, le soglie metaboliche (quando il corpo passa da aerobico ad anaerobico) e le zone di allenamento (gamme di frequenza cardiaca in cui è necessario allenarsi per perdere peso o migliorare la forma fisica).

(quando il corpo passa dalla soglia aerobica a quella anaerobica) e zone di allenamento (gamme di frequenza cardiaca in cui dovresti allenarti per perdere peso o migliorare la tua condizione).

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