La colite allergica è un'infiammazione dell'intestino crasso che si verifica nel corso di una reazione allergica. Colpisce principalmente neonati e bambini allattati al seno, è autolimitante e si risolve con l'età. Gli allergeni alimentari, in particolare le proteine ​​del latte vaccino, sono i fattori scatenanti.

La colite allergica(erroneamente indicata comeenterite da latte vaccino ) è una delle patologie più comuni nell'intestino crasso.

La colite allergica è un'infiammazione causata da allergeni popolari, come le proteine ​​del latte vaccino. Questo problema colpisce principalmente i neonati, di solito i primi sintomi del disturbo compaiono circa 2 mesi dopo la nascita.

Colite allergica: sintomi

I genitori riferiscono al medico preoccupato per l'aspetto delle feci. Ha una consistenza sciolta e si possono trovare tracce di muco e talvolta anche striature di sangue.

Dopo qualche tempo, la quantità di feci prodotte al giorno aumenta notevolmente e la consistenza naturale della diarrea

è perdere peso. Tutto ciò porta inevitabilmente a una crescita stentata e interrompe il corretto sviluppo del bambino.

Raramente, la colite allergica è accompagnata da anemia o febbre.

Colite allergica - cause

La colite allergica non è solo il risultato del consumo di proteine ​​del latte vaccino. Problemi simili si applicano ai bambini allattati al seno o alimentati con integratori di soia.

Sebbene vi sia ancora un malinteso sul fatto che il latte vaccino sia il fattore allergico più comune, le statistiche mostrano che è il latte materno a causare la maggior parte dei disturbi digestivi.

I sostenitori della teoria secondo cui tutte le allergie alimentari derivano dal consumo di latte vaccino sostengono che la maggiore incidenza di colite allergica nelle donne che allattano al seno è semplicemente correlata all'aumento del consumo di latte vaccino da parte delle madri.

L'eziologia e il patomeccanismo di questo disturbo sono ancora sconosciuti, vengono presi in considerazione fattori come l'immaturità del sistema immunitario e del tratto gastrointestinale o l'eccessiva permeabilità della mucosa.

Colite allergica - diagnosi

Un colloquio approfondito con i genitori del bambino è di fondamentale importanza nella diagnosi del colon. Inoltre, l'esame obiettivo ei risultati degli esami di laboratorio sono importanti.

Il medico dovrebbe sempre ordinare:

  • esame delle feci
  • valutare la concentrazione di albumina sierica
  • morfologia, per anemia

Se la gravità dei sintomi è elevata e le condizioni del bambino sono definite gravi, sono necessari ulteriori test: ​​

  • Radiografia della cavità addominale
  • Endoscopia gastrointestinale con prelievo di campioni per la valutazione microscopica

Solitamente, nelle malattie a sfondo allergico, si riscontra la presenza di infiltrati con predominanza di cellule eosinofile. La diagnosi differenziale dovrebbe includere:

  • infezione del colon
  • Malattia di Hirschprung
  • malattia infiammatoria intestinale
  • colite pseudomembranosa

così come le emergenze che richiedono un intervento chirurgico rapido, come l'invaginazione intestinale o la torsione intestinale.

Trattamento della colite allergica

La gestione terapeutica della colite allergica prevede l'eliminazione del latte vaccino dalla dieta. In alternativa, il menu va arricchito con idrolizzati di caseina o preparati a base di soia.

I sintomi della malattia tendono a scomparire di solito fino a circa 2 settimane dopo la modifica del menu.

La tempistica della terapia nutrizionale dovrebbe essere una questione individuale, soprattutto perché non ci sono standard esatti che la definiscano.

Vale la pena saperlo
  • Allergia alimentare

L'allergia alimentare è una serie di sintomi risultanti dall'attivazione di reazioni immunitarie a seguito del consumo di determinati alimenti. La manifestazione clinica comprende lesioni cutanee e generali, che portano a una condizione nota come anafilassi, che rappresenta una minaccia per la salute e la vita. L'allergia alimentare colpisce fino al 3-5% dei bambini e fino al 4% della popolazione adulta. Va sottolineato che la maggior parte dei disturbi legati al funzionamento improprio del sistema immunitario non si manifestano come una malattia isolata, ma di solito accompagnano altre malattie del cosiddetto autoaggressività, ad esempio con dermatite atopica

  • Allergia al latte vaccino

Il fattore più comune che causa una reazione allergica locale o sistemica è rappresentato dalle proteine ​​del latte vaccino. Nell'ipersensibilità generalizzata si innescano due meccanismi: primo tipo o reazione ritardata. L'ipersensibilità di tipo I è qualsiasi reazione corporea che si verificaentro 1 ora dal momento del consumo del cibo. Il quadro clinico comprende: angioedema, eruzione cutanea simile all'orticaria, respiro sibilante sui campi polmonari, irrequietezza, diarrea e vomito. La forma ritardata appare almeno 1 ora dopo il consumo di cibo. Di solito, in questo caso, predominano i sintomi generali, e raramente quelli del tratto gastrointestinale.

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