- Fibrosi cistica: cause
- Fibrosi cistica:base genetica
- Fibrosi cistica: sintomi e decorso
- Fibrosi cistica: diagnosi e monitoraggio
- Fibrosi cistica: monitoraggio
- Fibrosi cistica: trattamento
La fibrosi cistica è una malattia genetica che è più spesso associata al sistema respiratorio - anomalie nella funzione polmonare si osservano fino al 90% dei pazienti. Ma la fibrosi cistica colpisce anche il sistema digerente e riproduttivo, rendendo i sintomi della fibrosi cistica molto diversi e inconcludenti. Che cos'è la fibrosi cistica, come viene diagnosticata e quali sono le opzioni di trattamento?
La fibrosi cistica(fibrosi cistica, latinomucoviscidosi , fibrosi cistica, FC, mucoviscoidosi, mucoviscidosi) è una malattia incurabile causata da fattori genetici . È causato da una mutazione del gene del canale del cloro, che si trova nelle membrane delle cellule che compongono molti organi. Questo difetto modifica la composizione delle secrezioni prodotte dalle cellule
I sintomi della fibrosi cistica riguardano principalmente quei sistemi in cui vi è una produzione continua di secrezioni di muco, ovvero:
- sistema respiratorio
- apparato digerente
- sistema riproduttivo
Il decorso della malattia è progressivo e le complicanze più gravi di solito coinvolgono i polmoni.
Sfortunatamente, non esiste ancora un trattamento causale completamente efficace per la fibrosi cistica, ma la ricerca su nuove terapie è in corso in tutto il mondo.
Fibrosi cistica: cause
La fibrosi cistica è causata da un difetto genetico nella proteina CFTR che forma un canale del cloro nella membrana plasmatica. Il ruolo di questo canale è quello di consentire agli ioni cloruro di passare attraverso la membrana. Nelle cellule che producono muco, l'espulsione di questi ioni all'esterno della cellula provoca il trascinamento delle molecole d'acqua. Di conseguenza, il muco diventa più sottile e meno appiccicoso.
Nella fibrosi cistica, la composizione del muco è disturbata e la sua consistenza è densa e appiccicosa, il che porta all'ostruzione dei dotti uscenti. Questa patologia interessa sia le cellule ghiandolari situate nelle pareti dei bronchi che in altri organi (pancreas, fegato, apparato digerente, apparato genitale).
Nelle cellule delle ghiandole sudoripare, il canale alterato impedisce il riassorbimento degli ioni cloruro nelle cellule. Ciò si traduce in un aumento significativo della quantità di cloruro nel sudore. La determinazione della loro concentrazione è alla base del cosiddetto il test del sudore, che è uno dei test eseguiti quando si sospetta la fibrosi cistica.
Fibrosi cistica:base genetica
La fibrosi cistica nella popolazione europea si manifesta con una frequenza di circa 1/2500 nascite
L'eredità di questa malattia è autosomica recessiva. Ciò significa che sia i ragazzi che le ragazze possono ammalarsi.
La malattia si manifesta quando si verifica una mutazione in entrambi gli alleli (varianti) del gene che codifica per il canale del cloro.
Se solo una variante è mutata, la persona è portatrice sana della mutazione.
Il rischio di sviluppare la malattia in un bambino di due genitori portatori sani è 1: 4.
Esistono diverse mutazioni nel gene del canale del cloro responsabile della fibrosi cistica. A seconda del tipo di difetto genetico, la malattia assume forme di gravità diversa.
Fibrosi cistica: sintomi e decorso
- Fibrosi cistica e sistema respiratorio
Le anomalie nel funzionamento dell'apparato respiratorio colpiscono oltre il 90% dei pazienti con fibrosi cistica, e allo stesso tempo portano alle complicanze più gravi di questa malattia.
I pazienti soffrono di tosse cronica, dispnea progressiva e ridotta tolleranza all'esercizio.
Il muco denso e appiccicoso rimane nelle vie aeree e ne blocca il lume, limitando la penetrazione delle cellule immunitarie e dei farmaci.
Tali condizioni favoriscono la moltiplicazione dei batteri e lo sviluppo di infezioni
Polmoniti e bronchiti ricorrenti sono spesso causate da batteri del generePseudomonas aeruginosa , che sono altamente resistenti agli antibiotici.
La fibrosi cistica è spesso associata a polipi e infiammazione cronica della cavità nasale e dei seni paranasali. Tipicamente c'è un naso che cola purulento, febbre e mal di testa caratteristici.
L'infiammazione cronica delle vie aeree porta ad un graduale indebolimento e distruzione delle loro pareti, che si traduce in un progressivo allargamento del loro lume (bronchiectasie) e fibrosi polmonare.
L'aumento della resistenza polmonare provoca ipertrofia e sovraccarico del ventricolo destro, noto come cuore polmonare.
Le componenti dell'ipossia cronica sono le cosiddette attaccare le dita. Lo stadio finale del danno polmonare è l'insufficienza respiratoria avanzata.
- Fibrosi cistica e apparato digerente
I sintomi della fibrosi cistica da parte dell'apparato digerente riguardano sia gli organi parenchimali (pancreas, fegato) che il lume dell'apparato digerente (intestino).
Alcuni dei primi sintomi della fibrosi cistica possono essere ittero prolungato e rilascio ritardato di meconio da parte del neonato. Intasamentol'intestino attraverso il meconio spesso può causare l'ostruzione del meconio neonatale.
L'ostruzione intestinale causata da feci dure nei pazienti anziani è chiamata sindrome ostruttiva dell'intestino distale (DIOS).
I sintomi includono ritenzione di feci, vomito e dolore addominale e uno schema caratteristico dei livelli di liquidi su una radiografia addominale.
Il blocco dei dotti pancreatici da parte del muco denso intrappola gli enzimi digestivi, che gradualmente distruggono il tessuto pancreatico e portano a ricorrenti infiammazioni. Gli enzimi pancreatici non raggiungono il loro sito bersaglio (intestino tenue) e non possono svolgere correttamente le loro funzioni. Ciò provoca disturbi della digestione e dell'assorbimento di grassi e carboidrati.
Le carenze nutrizionali rallentano la crescita e lo sviluppo del bambino
La riduzione dell'assorbimento delle proteine può portare a un edema generalizzato.
La mancanza di assorbimento dei grassi impedisce l'assorbimento dei grassi solubili - vitamina A, vitamina D, vitamina E e vitamina K.
I grassi non digeriti sono la causa del cosiddetto feci grasse - hanno una consistenza grassa e un cattivo odore.
La progressiva distruzione del pancreas può causare insufficienza endocrina e una diminuzione della produzione di insulina.
La conseguenza di questi disturbi è il diabete secondario. Si stima che circa il 30% dei pazienti affetti da FC sviluppi il diabete prima dei 30 anni.
I disturbi nella secrezione e nella composizione della bile portano allo sviluppo della malattia dei calcoli biliari. La colestasi cronica provoca danni secondari al fegato e può causare il cosiddetto cirrosi biliare
Il blocco del flusso biliare esacerba i sintomi della sindrome da malassorbimento.
Il muco denso che rimane nell'intestino provoca fastidiosi dolori allo stomaco. Come nel tratto respiratorio, questo muco diventa un terreno fertile per i batteri.
L'eccessiva colonizzazione dell'intestino tenue è chiamata sindrome da sovracrescita batterica (sindrome SIBO).
- Fibrosi cistica e altri organi
L'aumento della densità del muco nel tratto genitale di una donna può portare a problemi di fertilità. Tuttavia, l'infertilità completa colpisce più spesso gli uomini rispetto alle donne.
Una tipica malattia del sistema riproduttivo che accompagna la fibrosi cistica negli uomini è l'aplasia congenita (mancanza di istruzione) del dotto deferente. Anche quando i vasi deferenti sono ben sviluppati, possono, come altri organi, essere bloccati da muco denso. Spesso si osserva anche una riduzione del numero di spermatozoi e/o della motilitàsperma
Un'eccessiva perdita di sale con il sudore porta a disturbi elettrolitici, che causano alterazioni nel funzionamento di vari organi - debolezza muscolare, disturbi del ritmo cardiaco, abbassamento della pressione sanguigna.
I bambini con fibrosi cistica sono particolarmente inclini alla disidratazione
In alcuni pazienti si osservano disturbi della coagulazione del sangue associati a un ridotto assorbimento intestinale di vitamina K. Il peggioramento di questi sintomi può essere causato anche da una ridotta funzionalità epatica, in cui avviene la sintesi dei fattori della coagulazione plasmatica.
L'osteoporosi può svilupparsi attraverso un meccanismo simile causato dal malassorbimento di vitamina D.
Fibrosi cistica: diagnosi e monitoraggio
- Screening neonatale per la fibrosi cistica
Da giugno 2009, tutti i neonati in Polonia sono inclusi nel programma di screening per la fibrosi cistica finanziato dal Ministero della Salute.
Permettono di riconoscere la malattia prima che compaiano i primi sintomi. Il test consiste nel prelevare una goccia di sangue dal tallone di un neonato su un'apposita carta velina, e poi sottoporla ad analisi di laboratorio.
Il risultato dell'analisi può rientrare nell'intervallo normale - quindi il test è completato - o essere significativamente diverso da esso.
In tal caso, i genitori vengono informati della necessità di intraprendere ulteriori diagnosi e trattamenti in una clinica specialistica.
Se il risultato dell'analisi del sangue è al confine tra normale e patologia, viene prelevato un secondo prelievo di sangue. La rianalisi consente di confermare o escludere un' alta probabilità della malattia.
- Test genetici per la fibrosi cistica
Un bambino con risultati di screening anormali, segni clinici di fibrosi cistica o una storia familiare di malattia dovrebbe essere sottoposto a test genetici.
Consiste nella ricerca di mutazioni all'interno del gene che codifica per la proteina CFTR. I test attualmente disponibili consentono di rilevare circa 500 delle mutazioni più comuni (su oltre 1.900 note).
In caso di pazienti con mutazioni rare, può accadere che il test genetico risulti negativo nonostante la presenza della malattia.
- Test del sudore
Il test del sudore è un test relativamente semplice che misura la concentrazione di ioni cloruro nel sudore. Al paziente viene somministrato un farmaco (pilocarpina) per aumentare la secrezione di sudore da parte delle ghiandole sudoripare.
Un risultato positivo del test è una concentrazione di ioni cloruro superiore a 60 mmol / L in due misurazioni indipendenti.
Risultatoun test non diagnostico è una concentrazione compresa tra 30-60 mmol/l - in questo caso il paziente deve essere sottoposto a un test genetico di verifica.
Una concentrazione di cloruro inferiore a 30 mmol / l è un risultato negativo - ulteriori test vengono eseguiti solo se sono presenti sintomi tipici della fibrosi cistica.
Il risultato del test del sudore può essere falso positivo in pazienti con disturbi ormonali (ipotiroidismo, insufficienza surrenalica), disturbi alimentari o altre malattie metaboliche.
In questi casi, è importante analizzare attentamente tutti i sintomi clinici ed eseguire ulteriori test.
- Diagnosi prenatale nella fibrosi cistica
Le persone che intendono avere figli possono sottoporsi ai test genetici della sequenza del gene CFTR, stimando il rischio che i loro figli si ammalino. Dovrebbero essere presi in considerazione soprattutto in presenza di fibrosi cistica nei loro familiari.
Le opzioni diagnostiche durante la gravidanza includono il prelievo dei villi coriali (raccolta di frammenti placentari) o l'amniocentesi (raccolta di campioni di liquido amniotico). Si tratta di metodi invasivi, quindi la decisione di condurli richiede la consapevolezza del rischio di possibili complicanze.
In caso di gravidanza condotta con tecniche di riproduzione assistita (in vitro), esiste la possibilità di una diagnostica preimpianto. Consiste nel testare la mutazione del gene CFTR nelle cellule riproduttive prima della fecondazione, o nel testare l'embrione prima di impiantarlo nell'utero.
Fibrosi cistica: monitoraggio
I pazienti affetti da fibrosi cistica devono essere sottoposti a controlli regolari per valutare il grado di progressione della malattia e l'insorgenza di possibili complicanze.
Vengono solitamente eseguiti l'imaging del torace (radiografia del torace o tomografia computerizzata) e i test di funzionalità polmonare (spirometria).
La pulsossimetria è un test aggiuntivo per valutare l'efficienza respiratoria del paziente.
Anche l'espettorato deve essere raccolto per i test microbiologici ad ogni visita di follow-up. Il tipo di microrganismi che colonizzano le vie respiratorie è il fattore chiave che determina la scelta di un regime di terapia antibiotica.
Gli organi addominali (fegato, pancreas, milza) vengono valutati mediante ultrasuoni. Inoltre, vengono monitorate le concentrazioni dei marker di laboratorio di disfunzione di questi organi - enzimi epatici ed enzimi pancreatici.
Un segno di un disturbo nella digestione dei grassi è l'aumento della loro concentrazione nelle feci
Test che consentono la diagnosi precoce del diabete (concentrazioneTest di tolleranza alla glicemia a digiuno e al glucosio orale (OGTT). È molto importante monitorare costantemente lo stato nutrizionale.
Fibrosi cistica: trattamento
Ad oggi non è stato inventato alcun trattamento causale per la fibrosi cistica. I metodi terapeutici finora utilizzati erano quelli di alleviare gli effetti della malattia, prolungare la sopravvivenza dei pazienti e migliorare la loro qualità di vita.
Ora ci sono grandi speranze per un gruppo di farmaci moderni che influenzino direttamente il difetto della proteina CFTR alla base della fibrosi cistica.
È ancora molto importante svolgere contemporaneamente sia la terapia farmacologica che l'utilizzo di varie forme di fisioterapia, dieta e psicoterapia.
- Trattamento farmacologico della fibrosi cistica
I seguenti gruppi di farmaci sono usati nel trattamento della fibrosi cistica:
- farmaci che fluidificano il muco (i cosiddetti mucolitici) sotto forma di aerosol, come la dornasi alfa e sostanze iperosmotiche che attirano le molecole d'acqua (NaCl ipertonico, mannitolo)
- antibiotici, usati sia a scopo profilattico che nelle infezioni croniche e nelle esacerbazioni della malattia. Il trattamento delle infezioni respiratorie ricorrenti è una delle maggiori sfide terapeutiche.
Gli antibiotici vengono somministrati sia per inalazione (tobramicina, colistina) che per via orale (azitromicina, ciprofloxacina).
Un problema particolarmente importante è il trattamento delle infezioni a lungo termine da batteriPseudomonas aeruginosa . La natura cronica della malattia favorisce lo sviluppo di ceppi batterici multiresistenti - broncodilatatori (soprattutto prima di inalare antibiotici per via inalatoria)
- farmaci antinfiammatori non steroidei e/o glucocorticosteroidi per ridurre l'infiammazione dei polmoni
- sostituti degli enzimi pancreatici (lipasi) e delle vitamine liposolubili (A, D, E e K)
- bifosfonati nel trattamento dell'osteoporosi
Se si sviluppa il diabete, è necessario somministrare insulina.
- Nuovi farmaci per la fibrosi cistica
Il gruppo dei nuovi farmaci utilizzati nel trattamento della fibrosi cistica comprende i cosiddetti Modulatori delle proteine CFTR: Lumacaftor, che aumenta la quantità di proteine CFTR nella membrana cellulare, e Ivacaftor, che ne potenzia l'azione.
Entrambi i farmaci possono essere utilizzati solo in pazienti con determinate mutazioni nel gene CFTR, poiché solo alcuni di essi rispondono a questo tipo di terapia. Questi farmaci possono essere utilizzati in terapia combinata.
Uno svantaggio significativo di queste preparazioni è un prezzo molto alto.
Sono in corso studi clinici per valutare l'efficacia di questo gruppo di farmaci e la loro possibilitàutilizzare nella terapia mirata della fibrosi cistica
I risultati finora disponibili indicano un miglioramento sia delle condizioni cliniche che del tasso di sopravvivenza dei pazienti.
- Trattamento non farmacologico della fibrosi cistica
Oltre alla terapia farmacologica, anche metodi di trattamento aggiuntivi svolgono un ruolo estremamente importante. Questi includono:
- riabilitazione respiratoria, ovvero varie tecniche fisioterapiche (massaggio, carezze, vibrazioni), che supportano l'espettorazione del muco residuo nelle vie respiratorie. La rimozione sistematica delle secrezioni facilita la respirazione, riduce l'infiammazione e purifica le vie respiratorie dai batteri in esse depositati
- attività fisica, consigliata a tutti i pazienti, tranne nei casi più gravi
- esercizi di respirazione, come soffiare in speciali dispositivi a boccaglio, mobilitare le secrezioni e rafforzare le vie aeree
- supporto meccanico per la respirazione durante il sonno (ventilazione non invasiva), prevenendo i cali notturni della concentrazione di ossigeno nel sangue
- ossigenoterapia in caso di insufficienza respiratoria
- vaccinazioni preventive, inclusa la vaccinazione annuale contro i virus dell'influenza
- Tecniche di riproduzione assistita in pazienti con disturbi della fertilità
Anche le persone con fibrosi cistica dovrebbero ricevere supporto psicologico
- Dieta nella fibrosi cistica
L'obiettivo del trattamento nutrizionale dei pazienti affetti da fibrosi cistica è prevenire la malnutrizione fornendo un adeguato apporto calorico (120-150% del normale fabbisogno energetico giornaliero).
La dieta dovrebbe essere ricca di proteine e di grassi
Dovresti prenderti cura della giusta quantità di sodio, che viene costantemente perso in quantità eccessive con il sudore.
È importante integrare le carenze di vitamine (A, D, E, K) e minerali (zinco, selenio) e l'apporto di preparati enzimatici pancreatici.
Un'adeguata idratazione e il consumo di cibi ricchi di fibre aiutano a prevenire la stitichezza.
In caso di malnutrizione estrema, prendere in considerazione l'introduzione della nutrizione enterale o parenterale.
- Chirurgia della fibrosi cistica
Il trattamento chirurgico è riservato alle fasi più gravi e complicate dello sviluppo della malattia.
L'insufficienza respiratoria avanzata, non trattabile con metodi standard, è un'indicazione per il trapianto di polmone.
Potrebbero essere necessarie anche altre procedure polmonari, come una lobectomia per infezioni gravi e complicate oembolizzazione delle arterie bronchiali in caso di sanguinamento massiccio
La cirrosi avanzata può essere un'indicazione per un trapianto di fegato.
- Il futuro della terapia per la FC
Sono in corso ricerche su nuovi gruppi di farmaci che possono essere utilizzati nel trattamento della fibrosi cistica. Cerchi una sostanza:
- attivazione di canali del cloro alternativi (es. analoghi UTP)
- bloccando i canali del sodio (es. amiloride)
- riducendo efficacemente l'infiammazione nei polmoni
- lotta contro ceppi batterici multi-resistenti
La speranza per i pazienti affetti da fibrosi cistica risiede nella ricerca sulla terapia genica condotta in tutto il mondo, che consiste nella sostituzione del gene CFTR danneggiato con la sua versione corretta.
Gli adenovirus o liposomi (vescicole fosfolipidiche) sono usati come vettori del gene che, una volta entrati nelle cellule, introdurranno in esse il DNA corretto.
I risultati delle prove finora non hanno mostrato la sua efficacia, consentendo l'introduzione di questo metodo nei regimi di trattamento standard.
La ricerca di trattamenti migliori per gli effetti della fibrosi cistica è ancora in corso, compresi nuovi integratori alimentari. Viene testata l'efficacia dell'integrazione con probiotici, vitamine e aminoacidi selezionati.
Lo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare consente di spostare gli obiettivi terapeutici dal trattamento puramente sintomatico alla ricerca di metodi di terapia precisi e individualizzati.
Importante- Clinica per il trattamento della fibrosi cistica, Istituto per la madre e il bambino, 01-211 Varsavia, pagina Kasprzaka 17A, edificio di Lipsia, piano terra, gab. 25, telefono: 22 32 77 231, 22 32 77 371
- Società polacca per la lotta alla fibrosi cistica
p. prof. Jana Rudnika 3B, 34-700 Rabka Zdrój, telefono 18/267 60 60 interno 331; 342, telefono / fax: 18/267 60 60 int. 349, linea di assistenza gratuita: 0 800 111 169 - Fondazione MATIO
30-507 Cracovia, pagina Celna 6, telefono 12 292 31 80
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