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CONTENUTO VERIFICATOAutore: lek. Katarzyna Banaszczyk

Il cancro è la seconda causa di morte più frequente tra i polacchi (la prima è la malattia cardiovascolare). I termini cancro, cancro e tumore sono spesso usati in modo intercambiabile, ma dovresti essere consapevole che questi non sono sinonimi. Ogni tumore è cancro? Ogni tumore è un cancro?

Il cancroè un tessuto anormale che si forma quando il nostro corpo può perdere il controllo del modo in cui le sue cellule si moltiplicano. Questa perdita di controllo è dovuta alla comparsa di mutazioni genetiche all'interno del materiale genetico delle cellule (che è il DNA - acido desossiribonucleico). Il corpo perde il controllo sulle cellule date, perché non rispondono ai fattori anti-crescita e non possono sottoporre queste cellule all'apoptosi, cioè alla morte cellulare programmata. Un tumore è quindi un tessuto che ha una certa autonomia e perde il controllo.

Divisione Cancro

I tumori sono convenzionalmente suddivisi in:

  • tumori benigni - sono caratterizzati da un alto grado di differenziazione, il che significa che assomigliano molto alle cellule da cui hanno origine. Sono molto più comuni dei tumori maligni. Non sono in genere condizioni pericolose per la vita e non metastatizzano, la stragrande maggioranza è associata a una prognosi favorevole,
  • neoplasie maligne - hanno proprietà distruttive - si infiltrano nei tessuti circostanti, distruggendoli, crescono, metastatizzano e in molti casi portano alla distruzione del corpo, e di conseguenza, soprattutto in assenza di trattamento, alla morte del paziente. I tumori, di cui parleremo più avanti in questo articolo, appartengono a neoplasie maligne,
  • neoplasie localmente maligne - possiamo leggerne di seguito.

Per saperne di più: Cancro: benigno o maligno?

Tumori benigni - caratteristiche ed esempi

Conosciamo le caratteristiche patomorfologiche delle neoplasie benigne. Queste neoplasie sono principalmente caratterizzate da:

  • una buona separazione dai tessuti circostanti - di solito hanno una sacca di tessuto connettivo che li separa dall'ambiente,
  • non si infiltrano e non occupano i tessuti circostanti,
  • non rib altare,
  • sono i più comunicrescita lenta ea lungo termine.

Naturalmente ci sono alcune eccezioni alle regole sopra menzionate. Vale la pena menzionare qui i fibromi uterini, che sono tumori benigni ma possono mostrare un rapido tasso di crescita durante la gravidanza a causa dell'influenza degli ormoni.

Le neoplasie benigne comuni e comuni includono:

  • fibromi - cambiamenti originati nel tessuto connettivo, il più delle volte sotto forma di noduli molli,
  • lipomi - costituiti da tessuto adiposo,
  • miomi,
  • osteomi - derivati ​​dal tessuto osseo, tipicamente presenti nei giovani,
  • emangiomi - originati da piccoli vasi sanguigni, questa neoplasia benigna in genere non ha una capsula e può crescere in una certa misura tra le cellule circostanti. Per quanto riguarda gli organi interni, gli emangiomi sono localizzati più spesso nel fegato.

Tumori maligni - caratteristiche ed esempi

Le neoplasie maligne differiscono significativamente dalle neoplasie benigne. Qui, prima di tutto, vanno citate le loro caratteristiche:

  • capacità di invadere i tessuti e gli organi circostanti,
  • capacità di ricarica,
  • caratterizzato da un rapido tasso di crescita e assenza di borse,
  • l'infiltrazione può avvenire attraverso vasi sanguigni e linfatici, va sottolineato che i tumori maligni possono diffondersi anche attraverso il liquido cerebrospinale ed occupare il sistema nervoso centrale (cervello, midollo spinale),
  • capacità di riprendere la crescita - in caso di asportazione incompleta del tessuto neoplastico - la neoplasia maligna si ripresenta e "ricresce",
  • formazione di vasi anormali - le neoplasie maligne hanno la capacità di angiogenesi.

Le neoplasie maligne possono anche essere suddivise in diversi gruppi, includiamo qui:

  • gamberi,
  • sarcomi - sono neoplasie maligne originate dalle cellule mesenchimali,
  • linfomi e leucemie - cioè tumori che hanno origine dal tessuto linfoide e dal sistema ematopoietico,
  • tumori delle cellule germinali - i tumori maligni possono anche originare dalle cellule germinali e svilupparsi all'interno delle ovaie e dei testicoli.

Questa divisione illustra che non tutte le neoplasie maligne sono sempre cancro, e spesso un tale malinteso prevale tra molte persone. Non possiamo mettere un segno uguale tra la parola cancro e neoplasia maligna, perché le neoplasie maligne sono un gruppo più ampio, che comprende sia i tumori che, ad esempio, i sarcomi.

Neoplasie localmente maligne - cosa sono?

Sebbene dopo aver letto le informazioni sulle neoplasie maligne,il titolo di questo paragrafo potrebbe sorprenderci un po', è bene sapere che in oncologia esistono anche neoplasie localmente maligne.

Da cosa sono caratterizzati? Questi tumori, come i tumori maligni, hanno la capacità di invadere i tessuti circostanti ma non metastatizzano, il che li distingue dai tipici tumori maligni. Un noto esempio di tumore localmente maligno è il carcinoma a cellule basali. Anche se lo chiamiamo cancro, in genere non metastatizza a distanza ma può infiltrarsi nei tessuti circostanti.

Il carcinoma basocellulare ha origine dalle cellule dello strato basale dell'epidermide (più precisamente dalle cellule non cheratinizzate di questo strato). È il tumore più comune che colpisce la pelle. Può apparire ovunque sul nostro corpo, ma si trova più spesso sulla testa (tipicamente sul viso) e sul collo. Il carcinoma basocellulare è il più delle volte un nodulo circondato da un caratteristico bordo arrotolato.

Questo nodulo può ulcerarsi e ingrandirsi nel tempo. Il trattamento del carcinoma a cellule basali prevede tipicamente l'asportazione della lesione con un piccolo margine di cute sana.

Il carcinoma basocellulare ha una prognosi di sopravvivenza molto buona, che lo distingue nettamente dalle tipiche neoplasie maligne come il cancro del polmone.

Cancro - che cos'è?

Il cancro (carcinoma) è un tumore maligno che ha origine nell'epitelio. I tessuti epiteliali rivestono il tratto digestivo e la cavità nasale, tra le altre cose. Le cellule epiteliali nel nostro corpo derivano da tre strati germinali:

  • dal mesoderma - l'epitelio dei tubuli renali è derivato da questo strato germinale, va notato qui che il mesoderma può formare sia cancro che sarcoma (cioè un tumore maligno originato dal tessuto mesenchimale),
  • da endoderma - epitelio intestinale,
  • da ectoderma - cellule della pelle e quindi - tumori della pelle.

I gamberi hanno spesso termini aggiuntivi che ci dicono da che tipo di cellule epiteliali provengono. Distinguiamo tra gli altri:

  • carcinomi a cellule squamose - queste neoplasie sono composte da cellule che assomigliano a un epitelio squamoso multistrato, tali tumori compaiono tipicamente nella bocca, nei bronchi, nell'esofago, ma anche nella gola,
  • adenocarcinomi - in questo caso le cellule di questo tumore formano strutture ghiandolari. Questi tipi di cancro sono tipicamente diagnosticati nel tratto digestivo, nelle ghiandole endocrine, nel pancreas, ma anche nel fegato, nei polmoni e nei reni,
  • carcinomi uroteliali - provengono dall'epitelio di transizione che riveste il tratto urinario (inclusi vescica, ureteri, bacinorene),
  • carcinomi anaplastici - in questo caso non è possibile riconoscere da quale tipo di epitelio provenga un determinato tumore, tali neoplasie sono anche dette neoplasie maligne indifferenziate.

Che cos'è un tumore? Il tumore è cancro?

Dovrebbe essere chiaramente affermato che non tutti i tumori sono cancro, e per di più - non tutti i tumori sono affatto cancro. Ad esempio, un tumore è un organo ingrossato che un medico può percepire attraverso la parete addominale.

I tumori (e i noduli più piccoli di un centimetro) sono anche eruzioni cutanee (modifiche) (in dermatologia) che sono elevate al di sopra del livello della pelle e derivano da processi che hanno luogo nel derma e persino nel tessuto sottocutaneo. I tumori sono spesso chiamati anche cisti o alterazioni infiammatorie, ma anche ematomi, come alterazioni post-traumatiche.

In conclusione, non dovremmo usare le parole tumore, cancro e neoplasia in modo intercambiabile. Non sono sinonimi - non significano la stessa cosa.

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