- Sedativi a base di erbe
- Tranquillanti da prescrizione: benzodiazepine
- Sedativi da prescrizione e dipendenza
- Avvelenamento con farmaci sedativi
- Farmaci sedativi: effetti collaterali
- Sedativi e gravidanza
- Sedativi da prescrizione: barbiturici
- Sedativi soggetti a prescrizione: idrossizina
- Cosa ricordare quando si assumono farmaci sedativi?
- Controindicazioni all'uso di farmaci sedativi
I sedativi sono preparati usati per ristabilire l'equilibrio mentale. Sono presi per alleviare lo stress e la tensione nervosa. Quali sono i tipi di laghi sedativi? I tranquillanti a base di erbe sono efficaci? Quali tranquillanti da prescrizione ci sono? Come funzionano, sono al sicuro e quando puoi diventare dipendente da loro?
Farmaci sedativisecondo alcuni funzionano, altri invece lo sono. Non c'è dubbio, tuttavia, che molte persone li raggiungano. Perché?
Lo stress è un elemento inseparabile della vita di tutti nel mondo moderno. Siamo esposti ai suoi effetti fin dalla tenera età, e più invecchiamo, più spesso sorgono situazioni stressanti. Sfortunatamente, non tutti possono affrontarli da soli. Alcuni di noi cercano di usare preparati vegetali da banco in tempi difficili, altri vanno dal medico per una prescrizione.
Ricorda, tuttavia, che i rimedi erboristici sedativi sono efficaci nel trattamento delle condizioni di luce. I restanti richiedono un consulto medico e/o prescrizione di agenti farmacologici
Sedativi a base di erbe
I farmaci a base di erbe per la sedazione possono assumere la forma di capsule, sciroppi, gocce, tè.
Le piante più comunemente usate per lenire i nostri nervi a pezzi sono:
- Melissa ( Melissa officinalis ) - ha un effetto estremamente lenitivo sul sistema nervoso, aiuta con l'insonnia e calma e calma anche in situazioni di stimolazione eccessiva
- passiflora color carne (Passiflora incarnata) - consigliata principalmente a persone che hanno problemi di insonnia, nonché per problemi cardiaci causati da nervosismo
- erba madre alle erbe ( Herba leonuri ) - rafforza il muscolo cardiaco, sul quale la vita sotto costante stress, purtroppo, ha molto a che fare con esso, abbassa la pressione sanguigna e lenisce il sistema nervoso, aiuta con i disturbi del sonno
- luppoli ( Humulus lupulus ) - particolarmente consigliato per le donne in menopausa, così come per nervosismo, iperattività, irritabilità
- valeriana ( Valeriana officinalis ) - più comunemente conosciuta con il nome - valeriana, la sua grande popolarità dimostra la sua efficacia, è il più delle volteerba calmante usata, consigliata per le persone che soffrono di nevrosi cardiaca, problemi di sonno e stati d'ansia
- lavanda medica ( Lavandula officinalis ) - aiuta con ansia, disturbi del sonno e riduce l'iperattività del sistema nervoso centrale
Le erbe per la sedazione sono state usate con successo per secoli grazie alla loro disponibilità e sicurezza d'uso, ma non dovrebbero essere assunte da donne in gravidanza o bambini piccoli senza consultare un medico. Ciò vale principalmente per gli sciroppi, preparati a base di alcol etilico.
Un gruppo significativo di preparati a base di erbe disponibili con un effetto calmante sono miscele di diverse erbe. Sono inoltre arricchiti con vitamine e altri composti che influiscono positivamente sul nostro sistema nervoso. I più popolari sono:
- magnesio
- vitamina B6
- vitamina B12
Supportano le funzioni cognitive, riducono gli effetti della fatica, migliorano la concentrazione e facilitano l'addormentamento.
Alcuni preparati contengono anche L-triptofano. La trasformazione del triptofano è una fonte di composti importanti, incl. serotonina e niacina, oltre alla melatonina, essenziale per la regolazione del sonno e della veglia.
Tranquillanti da prescrizione: benzodiazepine
Se non siamo convinti delle proprietà sedative delle erbe, abbiamo bisogno di effetti immediati e decisamente più forti dei farmaci, o sentiamo di non poter far fronte alla situazione con i preparati da banco, allora dovremmo consultare un specialista.
Il medico selezionerà una forma individuale di trattamento, tenendo conto di tutti gli altri farmaci e integratori assunti dal paziente, delle malattie pregresse e coesistenti, nonché della gravità dei sintomi.
Le benzodiazepine sono oggi i farmaci sedativi più comunemente usati. Hanno un effetto ansiolitico, anticonvulsivante, sedativo e ipnotico. Rilassano anche i muscoli.
Tra le benzodiazepine si distinguono i seguenti farmaci:
- ansiolitico (es. alprazolam)
- anticonvulsivanti forti (es. diazepam)
- sedativo e ipnotico (es. estazolam)
Le benzodiazepine sono comunemente utilizzate per il trattamento acuto di ansia, insonnia, per alleviare i sintomi di astinenza da alcol, per la sedazione postoperatoria e per il trattamento dell'aumento del tono muscolare di varie eziologie e come adiuvante nel trattamento di alcuni tipi di epilessia
Sedativi da prescrizione e dipendenza
L'uso di benzodiazepine nel trattamento cronico dovrebbe essere evitato(cioè a lungo termine), a causa dell'aumento della tolleranza e della conseguente diminuzione dell'efficacia terapeutica.
I pazienti necessitano di dosi sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto. L'assunzione di questa sostanza ogni giorno per un mese può già portare a una forte dipendenza, sia mentale che fisica, soprattutto nelle persone che sono inclini alla dipendenza.
Le benzodiazepine devono essere usate con particolare cautela negli anziani in quanto riducono le prestazioni psicomotorie, che possono comportare un aumento del rischio di cadute, possibile compromissione della memoria e significativo deterioramento cognitivo.
Dopo la sospensione delle benzodiazepine, il fenomeno delle cosiddette rimbalzo: i sintomi che avrebbero dovuto essere alleviati dal farmaco si ripresentano intensificati. Questo rende più difficile il processo di sospensione del farmaco.
- Cosa fare se, tuttavia, diventa dipendente?
La sospensione delle benzodiazepine deve avvenire solo con il consenso e sotto la stretta supervisione di un medico, il più delle volte in condizioni ospedaliere, a causa del rischio di sintomi di astinenza pericolosi per la salute e la vita, quali:
- insonnia
- ansia
- irritabilità
- disturbi alimentari
- ansia
- vomito
- spasmi muscolari
- convulsioni
Avvelenamento con farmaci sedativi
I sintomi dell'avvelenamento da benzodiazepine sono:
- debolezza
- sonnolenza
- coma
- nistagmo
- visione doppia
- disturbi respiratori
- convulsioni
L'avvelenamento acuto è fortunatamente molto raramente fatale, ma è un onere significativo per l'intero organismo, specialmente per il fegato. Tuttavia, va ricordato che l'avvelenamento da farmaci causato dalla miscelazione di benzodiazepine con alcol o altri farmaci sedativi può essere pericoloso per la vita.
Salvare il paziente dopo aver assunto troppo farmaco consiste nella somministrazione del suddetto flumazenil - se il paziente riprende conoscenza, il medico ha quasi il 100% di certezza che l'avvelenamento sia stato causato dalle benzodiazepine e non da altri agenti. Va aggiunto, però, che la disintossicazione stessa si basa sui metodi classici, ovvero, ad esempio, sulla diuresi
Farmaci sedativi: effetti collaterali
Gli effetti collaterali più comuni, la cui frequenza e intensità dipendono dalla dose assunta, includono:
- sonnolenza
- calo della pressione sanguigna
- compromissione della memoria
- disturbi della coordinazione motoria
- debolezza generale
- nausea
- riduzione della libido
- reazioni cutanee, ad esempio eruzioni cutanee, eritema
Sedativi e gravidanza
Se usati durante la gravidanza, attraversano la placenta e, sfortunatamente, possono causare una palatoschisi nel feto. Se somministrati immediatamente prima del parto, possono contribuire a disturbi respiratori in un bambino. Pertanto, le donne incinte o le donne che stanno pianificando una gravidanza, assumendo farmaci da questo gruppo, devono essere sotto la costante cura di uno specialista.
Sedativi da prescrizione: barbiturici
I barbiturici - come sonniferi - sono usati in psichiatria. A piccole dosi provocano una sensazione di rilassamento, ma a dosi aumentate possono portare alla perdita della coordinazione motoria e disturbi della coscienza, nonché - paradossalmente - all'agitazione. Non dovrebbero essere mescolati con l'alcol in quanto ne potenzia gli effetti, che possono portare a perdita di coscienza, coma e persino la morte.
Sedativi soggetti a prescrizione: idrossizina
L'idrossizina è usata come sedativo in psichiatria. Negli stati di ansia e tensione inibisce l'attività del sistema nervoso donando rilassamento. L'idrossizina può essere utilizzata nei bambini
Gli effetti collaterali del suo utilizzo sono più spesso:
- sonnolenza
- secchezza delle fauci
Possono anche apparire:
- mal di testa
- nausea
- reazioni di ipersensibilità
- vertigini
- ritenzione urinaria
Cosa ricordare quando si assumono farmaci sedativi?
Tutti i preparati con proprietà sedative devono essere utilizzati secondo le indicazioni del medico, e nel caso di preparati da banco - con le indicazioni riportate nel foglio illustrativo.
Vale anche la pena ricordare che l'idrossizina non può essere assunta in parallelo con gli antibiotici.
Controindicazioni all'uso di farmaci sedativi
Le controindicazioni per l'assunzione di questo tipo di farmaci sono:
- danno cerebrale
- reazioni allergiche o ipersensibilità al principio attivo
- alcolismo
- danno epatico e renale
Dovresti monitorare la tua salute e il tuo benessere durante l'assunzione di sedativi (soprattutto medicinali soggetti a prescrizione medica) e segnalare immediatamente qualsiasi sintomo di disturbo al tuo medico.
Vale anche la pena curare uno stile di vita igienico, riducendo il più possibile i fattori di stress, anche la psicoterapia guidata da uno specialista può essere un supporto.