Il cancro alla prostata diagnosticato precocemente è sicuramente più facile da trattare. Ecco perché ogni uomo sopra i 40 anni dovrebbe sottoporsi a esami urologici una volta all'anno. L'esame più famoso della prostata è il livello di PSA. Quali altri test possono rilevare il cancro alla prostata?

Cancro alla prostatadi solito si verifica negli uomini più anziani. Ecco perchéregolari esami della prostatasono così importanti. Il medico da consultare se si notano irregolarità nella minzione è un urologo.

Cancro alla prostata: esame rettale

L'urologo esegue un esame rettale, cioè con un dito attraverso l'ano. Non è piacevole per il paziente, ma è importante: in questo modo puoi avvicinarti alla prostata e verificare se ci sono cambiamenti sui suoi lobi, ad es. noduli o durezza. Una prostata sana è liscia e flessibile, quindi puoi facilmente sentire qualsiasi anomalia in questo modo. Di solito, il medico prescriverà anche esami del sangue e delle urine.

Se si sospetta un cancro alla prostata, è necessaria un'ulteriore diagnosi.

Cancro alla prostata: biopsia con ago centrale

Il test più affidabile è la biopsia con ago centrale. Vengono eseguiti sotto controllo ecografico utilizzando una testina speciale che viene inserita nell'ano. Quindi, il materiale viene raccolto dai luoghi modificati per l'analisi (esame istopatologico). In questo modo viene confermata o esclusa la presenza di cellule tumorali e se ne determina il tipo e il grado di malignità

Cancro alla prostata: biopsia con ago sottile

Viene eseguita una biopsia con ago sottile quando, dopo l'esame rettale, il medico è quasi sicuro che il cancro si sia sviluppato e necessita solo di una conferma della diagnosi. Il test è minimamente invasivo e, dopo la citologia del campione raccolto, è noto se il paziente ha il cancro.

Quali sono i sintomi del cancro alla prostata?

Cancro alla prostata: ecografia della prostata

Eseguire un'ecografia della prostata attraverso la parete addominale non ha molto senso, a meno che l'urologo non possa vedere i risultati. Solo lui può usarli per valutare le condizioni della vescica e determinare se le dimensioni della prostata rappresentano una minaccia per la salute.

Cancro alla prostata: livello PSA

Recentemente è diventato di moda un esame del sangue per misurare il livello di PSA (antigene prostatico specifico), una proteina prodotta dalle cellule epiteliali della ghiandola prostatica. Il PSA viene eseguito al più presto48 ore dopo l'esame rettale, perché tutte le manipolazioni nell'area della ghiandola (compresa l'infiammazione) aumentano il risultato dell'antigene. La concentrazione dell'antigene PSA non deve superare i 4 ng/ml di sangue. Un aumento dei livelli di PSA significa che il cancro può svilupparsi, anche se il tumore è così piccolo che è difficile da rilevare all'esame rettale. Sfortunatamente, la misurazione della concentrazione di PSA non è affidabile. Fino al 25 per cento gli uomini con risultati normali hanno il cancro alla prostata e più della metà degli uomini con livelli elevati di PSA hanno una ghiandola prostatica sana.

Cancro alla prostata: designazione PAP

Se si sospetta il cancro, viene misurato anche un enzima nel sangue - la fosforasi acida prostatica (PAP), che indica che il cancro si è diffuso ad altri organi.

Come incoraggiare gli uomini a sottoporsi al test della prostata?

Fonte: x-news.pl/Dzień Dobry TVN

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