- Sclerosi multipla e dieta. La SM può essere associata a una dieta povera
- Dieta nella sclerosi multipla. Prodotti controindicati
- Dieta nella sclerosi multipla. Prodotti consigliati
- Le carenze di vitamina D possonoaumentare il rischio di malattie autoimmuni come la sclerosi multipla
- Fitoterapia - l'uso di piante medicinali durante il trattamento della SM
- Programmi nutrizionali per la sclerosi multipla
- Riepilogo - Raccomandazioni generali sulla gestione nutrizionale per la sclerosi multipla
Sclerosi multipla - si può curare anche con la dieta? Certi ingredienti fanno sicuramente bene alle condizioni generali dei pazienti. Cosa è vero e qual è un mito sulla dieta delle persone con sclerosi multipla?
PuòDieta specialeAiutare le persone con sclerosi multipla ? La sclerosi multipla è una malattia neurologica infiammatoria cronica e autoimmune (autoimmune) complessa. Appartiene al gruppo delle malattie neurodegenerative in cui vi è sia l'infiammazione che il disturbo del sistema immunitario del corpo. L'attività anormale del sistema immunitario è caratterizzata dalla presenza di cellule immunitarie nel sistema nervoso, che nelle persone sane è un sistema isolato. Il fenomeno dell'attività immunitaria del Sistema Nervoso Centrale e Centrale nei pazienti con SM suggerisce un' alterazione della naturale permeabilità della barriera ematoencefalica. Ciò significa che le cellule di difesa malfunzionanti possono attaccare i tessuti del sistema nervoso, provocando infiammazioni e danni alla struttura e alla funzione del sistema nervoso. Il fattore che danneggia le cellule del sistema nervoso è anche un eccesso del cosiddetto radicali liberi che causano stress ossidativo. Questi cambiamenti portano a danni alla membrana mielinica che circonda le fibre nervose e, quindi, a una conduzione inappropriata degli impulsi nervosi. Il risultato di questi cambiamenti è il verificarsi di una serie di sintomi, tra cui sindrome da stanchezza, disturbi della sensibilità, del linguaggio, della vista, disturbi della coordinazione, paresi degli arti, disturbi emotivi e molti altri, che il più delle volte portano alla disabilità del malato.
Sclerosi multipla e dieta. La SM può essere associata a una dieta povera
Le cause della SM non sono completamente comprese. Tra i tanti fattori che contribuiscono allo sviluppo della malattia, viene sottolineata la relazione con lo stile di vita, ad esempio alimentazione inadeguata, ricca di grassi animali, latticini, alimenti altamente trasformati, ma poveri di alcune vitamine, minerali, acidi grassi polinsaturi o composti antiossidanti riscontrati nelle piante. Lo sviluppo della malattia può anche essere associato allo stato di stress cronico, fumo e infezioni, ad esempio durante l'infanzia.
Nell'approccio moderno al trattamentoNella SM la terapia nutrizionale è citata sempre più spesso come elemento di supporto al trattamento convenzionale. Una dieta opportunamente selezionata allevia i sintomi associati alla malattia, migliora la salute generale e migliora la qualità della vita dei malati. Inoltre, è stato confermato che mangiare determinati alimenti può esacerbare i sintomi della SM. L'obiettivo della terapia nutrizionale è quindi prevenire e ridurre l'infiammazione, supportare il corretto funzionamento del sistema immunitario e ridurre gli effetti delle specie reattive dell'ossigeno nell'organismo delle persone malate. Per capire come gli alimenti possono influenzare il decorso della SM, influenzare il decorso della malattia e migliorare la salute, è essenziale identificare specifici ingredienti alimentari che sono cruciali nella regolazione dei processi immunitari, nella riduzione dell'infiammazione e nella salute delle fibre nervose, compresa la mielina guaina
Dieta nella sclerosi multipla. Prodotti controindicati
1. Acidi grassi saturi
Gli alimenti non raccomandati nella dieta delle persone affette da sclerosi multipla sono gli acidi grassi saturi, la cui fonte più importante sono i prodotti animali ricchi di grassi:
- carne e preparazioni a base di carne
- latte grasso
- burro
- formaggi
Una dieta ricca di grassi saturi promuove molte malattie legate all'alimentazione attraverso la loro azione diretta sulle cellule: la loro crescita, differenziazione e funzione. Porta all'eccessiva produzione di colesterolo, favorisce infiammazioni e disturbi della microflora intestinale. Una delle raccomandazioni di base nella dieta delle persone con SM è quindi quella di evitare o limitare la maggior parte dei prodotti animali, in particolare i grassi animali. Le restrizioni dovrebbero applicarsi anche ai prodotti a base di carne (salumi) fissati con nitrati, che in alte concentrazioni possono causare danni tossici alla mielina.
Nell'approccio moderno al trattamento della SM, la terapia nutrizionale è citata sempre più spesso come elemento di supporto al trattamento convenzionale. Una dieta opportunamente selezionata allevia i sintomi associati alla malattia, migliora la salute generale e migliora la qualità della vita dei pazienti
2. Glutine
Il glutine presente nei cereali (frumento, segale, orzo, avena) nelle persone con intolleranza al glutine e nelle persone ipersensibili alle proteine del glutine può esacerbare i sintomi neurologici che accompagnano la SM. La gliadina, uno dei componenti del glutine, può causare l'allentamento delle strette connessioni nelle cellule dell'epitelio intestinale, provocando l'ingresso di sostanze nocive nel flusso sanguigno. In molte pubblicazioni scientifiche, il verificarsi di taliil fenomeno è indicato come uno dei fattori che contribuiscono allo sviluppo di malattie autoimmuni, compresa la SM. Numerosi studi confermano anche l'impatto positivo dell'utilizzo di una dieta priva di glutine nel corso della malattia.
3. Proteine del latte vaccino
Una proteina che potrebbe essere dannosa nella SM è la proteina globulina della membrana del grasso del latte, la butirofilina (BTN). È un composto del gruppo proteico immunitario, simile alla glicoproteina mielinica. Le funzioni di questa proteina sono legate all'attivazione delle cellule del sistema immunitario, che trattano la proteina mielinica come un corpo estraneo e la attaccano. Le proteine del latte aumentano anche il livello di insulina dopo i pasti, che a sua volta influenza ulteriori cambiamenti metabolici coinvolti ad es. la formazione di malattie neurodegenerative.
4. Dieta ipercalorica e altamente elaborata
Uno dei fattori importanti che possono aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche è l'eccesso di energia dal cibo. Una dieta ricca di zuccheri, grassi, conservanti e altri additivi alimentari provoca disturbi nell'equilibrio naturale della microflora intestinale, che porta a un'infiammazione cronica dell'intestino e influisce sul funzionamento dell'organismo. Inoltre, troppa insulina postprandiale derivante dal consumo di zuccheri in eccesso aumenta la produzione di radicali liberi e l'infiammazione.
Dieta nella sclerosi multipla. Prodotti consigliati
Il miglioramento della salute delle persone con SM può essere ottenuto attraverso l'attuazione coerente di raccomandazioni dietetiche, evitando prodotti nocivi e introducendo ingredienti con un effetto di supporto. Quando si decide di supportare il trattamento tradizionale con una dieta, vale la pena prestare attenzione ai seguenti aspetti:
1. Prevenzione e attenuazione dell'infiammazione nel corpo
La suddetta microflora intestinale anormale è uno dei fattori più importanti che causano infiammazione nel sistema nervoso centrale, danni al tessuto mielinico e contribuisce all'esacerbazione dei sintomi della SM. Il ripristino e il mantenimento dell'equilibrio microbico nell'intestino è quindi uno degli obiettivi più importanti della terapia nutrizionale nella sclerosi multipla. L'effetto di ripristino della corretta microbiologia intestinale può essere ottenuto escludendo dalla dieta gli ingredienti che favoriscono lo sviluppo di microrganismi indesiderati (tra cui quantità eccessive di zuccheri semplici, sale, alimenti altamente trasformati, terapia antibiotica) e introducendo colture vive di batteri probiotici in la dieta quotidiana (bevande e prodotti fermentati - cetrioli, crauti, altre verdure in salamoia, ad esempio carote, ravanelli, bevande - acido di barbabietola, kvas).
2. Introdurre quantità maggiori nella dietaacidi grassi polinsaturi
Particolarmente della famiglia n-3 (acidi EPA e DHA) Queste sostanze sono essenziali per il corretto sviluppo del cervello e del sistema nervoso, e hanno un forte effetto antinfiammatorio. La ricerca conferma gli effetti benefici di questi acidi nell'alleviare i sintomi della sclerosi multipla. Va qui sottolineato che gli acidi grassi della famiglia n-6 e n-3 dovrebbero essere consumati nelle giuste proporzioni, ma il problema è solitamente un apporto troppo basso di acidi EPA e DHA. Gli acidi grassi polinsaturi derivati da vegetali, grasso di pesce, oli vegetali sono un' alternativa nutrizionale ai grassi animali, sconsigliata nella dieta dei malati. I prodotti contenenti quantità significative di acidi n-3 sono i pesci di mare oleosi (es. salmone selvatico, sgombro, aringa, sardine) così come semi e oli vegetali e vegetali (es. semi di lino, semi di canapa, zucca, colza, olio di lino, cumino nero, cavolo cappuccio, prezzemolo, cavolo cappuccio).
D' altra parte, l'olio di girasole, mais e sesamo contiene quantità significative di acidi grassi n-6, il loro uso nella dieta dovrebbe essere limitato, così come l'olio di cocco recentemente popolare contenente quantità significative di acidi grassi saturi. L'olio d'oliva può essere una buona alternativa agli oli sopra descritti. Anche i grassi vegetali induriti (margarine) e fritti nel grasso dovrebbero essere esclusi dalla dieta.
3. Adeguata quantità di vitamina D nella dieta
Studi sulla frequenza della SM hanno mostrato il maggior numero di malati che vivono in una zona a clima temperato. Queste osservazioni erano associate alla loro minore esposizione alla luce solare e, quindi, ai bassi livelli di vitamina D3 nel corpo. La ricerca ha anche confermato le piccole quantità di pesce di mare consumate dai malati. La vitamina D si trova nelle fonti alimentari naturali sotto forma di ergosterolo (dalle piante) o 7-deidrocolesterolo (nei prodotti animali), ma la migliore fonte di vitamina D3 è la sua formazione nella pelle grazie alla luce solare UV-B. La vitamina D è stata recentemente identificata come la molecola naturale più promettente per aiutare nel trattamento delle malattie autoimmuni e della sclerosi multipla. Il suo ruolo di regolazione del sistema immunitario nel sistema nervoso, azione protettiva e una serie di altre funzioni è di grande importanza per alleviare i disturbi e migliorare significativamente la salute dei malati. Le migliori fonti nutrizionali di vitamina D3 sono il pesce di mare grasso, l'olio di fegato di merluzzo e gli alimenti fortificati. Dovresti anche assumere regolarmente un'integrazione di vitamina D3.
Le carenze di vitamina D possonoaumentare il rischio di malattie autoimmuni come la sclerosi multipla
Fonte: Lifestyle.newseria.pl
4. Prevenzione della formazione di radicali liberi
Lo stato di stress ossidativo a lungo termine causato dai radicali liberi è di grande importanza nella formazione di danni alla guaina mielinica delle fibre nervose. Questi composti sono coinvolti nel processo infiammatorio quando il naturale equilibrio tra l'attività delle specie reattive dell'ossigeno e la naturale capacità dell'organismo di alleviare la loro azione e riparare rapidamente i danni è disturbato.
I composti naturali bioattivi, chiamati antiossidanti, hanno, tra gli altri, la funzione di eliminare l'azione dei radicali liberi e di contrastare lo stress ossidativo. Tra questi, i più importanti sono la vitamina C, E e i polifenoli e i carotenoidi presenti come coloranti naturali in frutta e verdura, tè verde, cereali, semi, spezie, cacao, succhi ed erbe aromatiche. Oltre alla funzione antiossidante, hanno, tra gli altri antinfiammatorio, regolando il funzionamento del sistema immunitario, accelerando la guarigione delle ferite, proprietà antivirali, antibatteriche e antimicotiche, rallentando i processi di invecchiamento dell'organismo.
I composti la cui bioattività è importante per migliorare la salute dei malati includono :
- Quercetina - ha proprietà antinfiammatorie, immunomodulanti e antivirali. Ha la capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, che riduce il livello di infiammazione nel sistema nervoso e inibisce la rottura della guaina mielinica. C'è, tra gli altri in cipolle, mele, agrumi, pomodori e vino
- Resveratrolo - funziona, tra gli altri come molecola antinfiammatoria naturale non steroidea, presente nel cioccolato, nelle arachidi, nei mirtilli, nell'uva scura, nel vino rosso
- Curcumina - Tra le sue numerose proprietà biologiche, le sue proprietà antinfiammatorie sono le più importanti. È un colorante giallo utilizzato nelle miscele di spezie, ad esempio curry
- Catechine - hanno attività antinfiammatoria e antitumorale, la loro migliore fonte sono il tè verde e le albicocche
- Idrossitirosolo - è un antiossidante di origine naturale che si trova nell'olio d'oliva
- Licopene - un composto del gruppo dei carotenoidi, uno degli antiossidanti più potenti, è un colorante rosso che si trova, tra gli altri, in pomodori, angurie, pompelmi rossi
- Beta-carotene - un antiossidante che si trova in frutta e verdura verde, gialla, arancione, le loro eccellenti fonti sono carote, zucca, albicocche, prezzemolo, aneto
- Antociani - sigillano i capillari, prevengono il gonfiore e hanno proprietà antinfiammatorie e antinfiammatorie.antiossidante. Ciliegie, mirtilli rossi, lamponi, fragole, mirtilli contengono quantità significative di antociani
5. Vitamina C
La vitamina C è un ingrediente che si trova naturalmente in frutta e verdura. Nel corpo umano, svolge una serie di importanti funzioni, supportando principalmente il funzionamento del sistema immunitario. È anche un potente antiossidante, quindi lenisce gli effetti dello stress ossidativo. Partecipa anche alla formazione di sostanze messaggere nel sistema nervoso e svolge molte altre funzioni a supporto della salute umana. Le fonti più ricche di vitamina C sono rosa canina, ribes nero, olivello spinoso, prezzemolo, pepe fresco, agrumi e frutti di bosco. Come buona fonte di vitamina nella dieta quotidiana dei polacchi C indica patate e verdure crocifere
6. Vitamina E
La vitamina E è uno dei più potenti antiossidanti, è anche coinvolta nella trasmissione degli impulsi nervosi, nell'alleviare l'infiammazione e nella protezione della guaina mielinica. Ha anche proprietà antietà. Quantità significative di vitamina E si trovano principalmente nelle materie prime vegetali: mandorle, noci, semi di zucca, semi di girasole, oli vegetali
7. Vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B svolgono un ruolo importante nel trattamento dei disturbi del sistema nervoso: partecipano ai processi di costruzione della guaina mielinica, alla crescita e alla formazione dei neurotrasmettitori e influenzano l'efficiente trasmissione dei segnali nel sistema nervoso. La vitamina B6 colpisce, tra gli altri per il corretto funzionamento del sistema nervoso, regola i processi immunitari ed è anche coinvolto nella formazione degli anticorpi.
Una delle vitamine con grasso B più importanti nel contesto della SM è la vitamina B12, che i.a. partecipa alla produzione della colina, che fa parte della guaina mielinica. E l'acido folico, la cui carenza porta, tra l' altro, a alterazioni degenerative del sistema nervoso.
Le fonti di vitamine del gruppo B sono frattaglie, carne e pollame, formaggio, uova, legumi e semole, lievito di birra, verdure, noci, uova. La vitamina B12 si trova solo nei prodotti animali.
8. Altri ingredienti importanti nella dieta delle persone con SM
- zinco - partecipa ai processi immunitari del corpo (carne, frattaglie, frutti di mare, noci, mandorle, grano saraceno, farina d'avena, semi di zucca, semi di girasole)
- selenio - è un componente di enzimi che abbattono i radicali liberi, protegge dallo stress ossidativo (noci del Brasile, pesce e frutti di mare, uova, carne, noci, semi, germogli)
- rame - È necessario percorretto funzionamento del sistema nervoso (fegato, farina d'avena, noci, cacao, semi di girasole)
- calcio - è coinvolto, tra l' altro, nella corretta trasmissione dei segnali nervosi e delle contrazioni muscolari. La fonte fondamentale di calcio nella dieta delle persone sane è il latte e i suoi prodotti, ma se il latte viene escluso dalla dieta nella SM, sono possibili carenze di questo nutriente. La conseguenza della carenza cronica di calcio è, tra l' altro, osteoporosi e disturbi neurologici. Le fonti di calcio in una dieta priva di latticini includono, ad esempio, pesce in scatola, verdure crocifere, legumi, semi di papavero, semi di sesamo, semi di girasole, noci e mandorle. Poiché l'assorbimento di calcio dai prodotti vegetali è basso, bere acqua minerale con un alto contenuto di calcio può integrare la dieta con calcio (es. Kryniczanka, Staropolanka, Muszynianka)
- magnesio - Partecipa, tra l' altro, ai processi di conduzione nervosa. Le fonti di cibo sono noci e semi, cacao, patate, pesce, verdure e acqua minerale
- ferro - è un componente importante degli enzimi coinvolti nei processi di ossidazione. Influenza anche il corretto funzionamento delle cellule del sistema immunitario. La carenza aumenta il rischio di infezioni, ipossia cellulare e molte altre disfunzioni corporee. Una buona fonte di ferro alimentare è il fegato e altre frattaglie, legumi secchi, prezzemolo, uova, pane integrale, verdure verdi
Fitoterapia - l'uso di piante medicinali durante il trattamento della SM
La fitoterapia è un metodo frequentemente praticato per supportare il trattamento della sclerosi multipla, si consiglia di utilizzare sia singole erbe che miscele appositamente composte. Tra le molte piante medicinali consigliate nella sclerosi multipla, alcune sono degne di nota come guida e incoraggiamento per ampliare le conoscenze e l'uso durante il trattamento:
- Limone cinese - tra l' altro inibisce i cambiamenti di degradazione del sistema nervoso, migliora la memoria, intensifica i processi cognitivi, grazie alla presenza di una grande quantità di antiossidanti, migliora il funzionamento del sistema immunitario in una situazione di stress . Calma stati depressivi, stanchezza, stimola l'attività vitale
- Mirtillo (mirtillo) - previene la degenerazione dei tessuti del sistema nervoso, inclusa la guaina mielinica. È anche antinfiammatorio e lenisce i sintomi associati alla SM
- Ginkgo giapponese (Ginko biloba) - Tra molti altri, protegge il tessuto nervoso prevenendo danni alle guaine mieliniche. Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e previene il gonfiore, anche nel cervello. Ha un effetto vasodilatatore nel cervelloarti, vasi coronarici, che migliora l'efficienza mentale e fisica
- Artiglio soffice - ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e diastoliche sui vasi sanguigni, regola l'attività del sistema nervoso centrale e del sistema immunitario, ha proprietà antigonfiore
- Ginseng brasiliano - ha proprietà antinfiammatorie, antireumatiche, rilassa articolazioni e muscoli, riducendo così i sintomi della spasticità muscolare. Aumenta le prestazioni fisiche e mentali, migliora i processi digestivi
- Ginseng indiano (Ashwagandha) - ha un effetto normalizzante nel corpo, migliora la memoria, la concentrazione, ha un effetto antistress. Ha effetti antinfiammatori e antiossidanti, regola il lavoro del sistema immunitario, grazie al quale può prevenire la progressione delle malattie neurodegenerative
- Ginger - aiuta, tra gli altri nei disturbi dell'apparato digerente, ad esempio flatulenza, costipazione, nausea, migliora la mobilità articolare, la circolazione sanguigna e il benessere generale
- Calendula - ha un effetto positivo sull'apparato digerente e sul fegato. Previene i disturbi digestivi che spesso accompagnano la SM
- Ortica - pulisce, rinforza, rigenera, regola e sostiene il lavoro di molti organi
- Germogli di pioppo - accelerano la rigenerazione dei tessuti, sono antinfiammatori e analgesici
- Rue herb - grazie al contenuto di bioflavonoidi, rafforza l'effetto della vitamina C, rimuove i sintomi di stanchezza, letargia, rafforza il corpo
Programmi nutrizionali per la sclerosi multipla
1. La dieta di Swank
Basato sulla ricerca del Dr. Roy Swank. Le raccomandazioni più importanti qui sono di limitare i grassi animali e gli acidi grassi saturi (ad es. margarine idrogenate, cocco e olio di palma) a 15 g al giorno e di includere più oli vegetali (acidi grassi essenziali) nella dieta a 30-50 g al giorno. La dieta dovrebbe fornire proteine da pesce, frutti di mare e pollame magro. È consentito utilizzare latte scremato contenente meno dell'1% di acidi grassi saturi per porzione. Le persone con sintomi gravi dovrebbero astenersi dal consumare bevande contenenti caffeina. Si consiglia inoltre di integrare con olio di pesce, vitamina C ed E.
2. Dieta ipocalorica
Un consumo eccessivo di calorie aumenta il rischio di malattia e di aggravamento dei sintomi della malattia attraverso l'aumento della produzione di radicali liberi e l'infiammazione nel corpo, non solo nel sistema nervoso, ma anche nell'intestino e in altri sistemi. Minore quantità di diverse calorie nella dietasi ottiene riducendo l'assunzione di cibo o con digiuni periodici. Un esempio può essere l'uso dei principi del digiuno intermittente o della dieta dei cicli ipocalorici - dieta mima digiuno (FMD), che raccomanda un digiuno periodico di più giorni, durante il quale la quantità di apporto calorico si riduce di 34-54 %, è consentito consumare una quantità accuratamente selezionata di proteine, carboidrati, grassi e minerali. La ricerca sottolinea che la combinazione di una dieta ipocalorica ricca di composti bioattivi vegetali (polifenoli, carotenoidi, ecc.) riduce l'entità del danno ossidativo e protegge da ulteriori danni ai tessuti. La ricerca suggerisce che le diete ipocaloriche periodiche possono rallentare la progressione della SM.
3. Il trattamento nutrizionale del Dr. Terry Wahls, che ha sviluppato raccomandazioni nutrizionali per se stessa dopo il fallimento della terapia convenzionale. La gestione nutrizionale si basa sul cosiddetto dieta paleo arricchita con supplementazione. La dieta fornisce all'organismo ingredienti che hanno un effetto positivo sul funzionamento del sistema nervoso e muscolare e sul corretto funzionamento del cervello. La terapia consiste nell'escludere dalla dieta i prodotti a base di cereali, le verdure ad alto contenuto di amido, i latticini, lo zucchero e gli alimenti altamente trasformati. Raccomanda di mangiare molte verdure colorate, comprese molte verdure verdi, succhi vegetali, grassi vegetali, noci e semi oleosi, alghe, frutta, pesce e frutti di mare, piccole quantità di carne, spezie ed erbe aromatiche. Il presupposto della dieta è quello di fornire all'organismo un elevato apporto di vitamine del gruppo B, coenzima Q, antiossidanti e zolfo organico.
Molte pubblicazioni scientifiche menzionano anche altre diete che hanno un effetto potenzialmente benefico sul decorso della SM. Gli effetti benefici delle diete Mediterranea, Ornish, vegetale e chetogenica sono menzionati qui.
Riepilogo - Raccomandazioni generali sulla gestione nutrizionale per la sclerosi multipla
1. La terapia nutrizionale di supporto non può sostituire il trattamento convenzionale, deve essere selezionata individualmente per ciascun paziente e monitorata, condizione di successo del trattamento. Dovrebbe tener conto delle comorbidità, comprese le intolleranze alimentari confermate. 3. Consumare pasti di piccola quantità 4-5 volte al giorno a intervalli regolari. L'ultimo pasto dovrebbe essere consumato circa 3 ore prima di andare a letto. 4. La dieta dovrebbe essere basata su prodotti naturali, freschi, di stagione, il meno trasformati possibile, di composizione nota. 5. Dovrebbe contenere tutti i nutrienti necessari per la salute, con particolare attenzione ai prodottiproprietà antinfiammatorie e antiossidanti. 6. La base della dieta dovrebbe essere costituita da prodotti vegetali, che sono una fonte di antiossidanti, vitamine, minerali e fibre. La dieta dovrebbe contenere grassi vegetali: olio d'oliva, olio di lino, olio di colza, altri oli essendo una buona fonte di acidi grassi della famiglia n-3.8. Si consiglia di consumare prodotti contenenti proteine sane e facilmente digeribili provenienti da pollame magro, pesce, frutti di mare e uova, nonché prodotti vegetali, ad es. semi di legumi 9. Come fonte di carboidrati, scegli pane integrale e semole. Vale la pena seguire i principi di una dieta priva di glutine o con una significativa limitazione dei prodotti contenenti glutine (frumento, segale, orzo e avena) 10. Le verdure in salamoia e le bevande fermentate non casearie dovrebbero essere incluse nella dieta. Vale anche la pena integrare con ceppi di batteri probiotici. 11. Il contenuto calorico della dieta dovrebbe dipendere dal peso corporeo e dovrebbe essere adattato individualmente a ciascuna persona. 12. Dalla dieta quotidiana, dovresti escludere prodotti altamente trasformati, farina bianca, piatti da fast food, piatti pronti in polvere, patatine, dolci, cereali per la colazione, biscotti pronti, bevande gassate, alcolici e altri. 13. Si raccomanda di seguire una dieta che elimini latte e derivati, grandi quantità di carne, ed elimini tutti i grassi animali: lardo, burro, carni grasse, maiale, pollame grasso. Evitare cibi stantii, avariati, affumicati, stagionati, in salamoia, conservati in salamoia, troppo dolci. Dovresti garantire un'adeguata idratazione del corpo, a livello di circa 2 litri al giorno. I migliori da bere sono: acqua, tè verde, tè alla frutta. Il consumo di caffè e tè nero dovrebbe essere escluso o notevolmente ridotto 16. Dovresti occuparti del servizio estetico dei piatti, i pasti dovrebbero essere colorati, vari e preparati secondo le preferenze del malato. 17. Si raccomanda di consumare i pasti in un'atmosfera rilassata, insieme alla famiglia o ai tutori. 18. Considerare di sostenere la dieta con integratori - vitamina D3, acidi omega-3, vitamine del gruppo B, vitamina C e altro, e infusi di erbe selezionate.19. Vale la pena considerare l'introduzione di programmi nutrizionali specializzati il cui effetto positivo sulla SM è confermato dalla ricerca scientifica.
Considerando che la dieta e gli integratori alimentari non sono farmaci farmacologici e non possono sostituire la terapia convenzionale per la SM, l'introduzione della terapia nutrizionale dovrebbe essere trattata come complemento e supporto al trattamento tradizionale e non come unico trattamento.
L'efficacia dell'intervento nutrizionale in condizioni infiammatorie e autoimmuni come SM,dipende dalla capacità di alcuni ingredienti alimentari naturali di regolare il funzionamento del metabolismo cellulare dell'organismo, ma soprattutto dalla gravità della malattia, dai sintomi di accompagnamento e dalle reazioni individuali di ciascun malato.
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