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La cardiologia è una branca della medicina che si occupa delle malattie del cuore e del sistema circolatorio. Un cardiologo riconosce le malattie cardiologiche congenite, conduce e interpreta esami come ECG, ecocardiografia, ecocardiografia, ordina il trattamento e supervisiona il processo riabilitativo dei pazienti con problemi in quest'area. Verifica quali malattie vengono diagnosticate da un cardiologo e quali sono le specializzazioni nel campo della cardiologia.

Il cardiologosi occupa di malattie e difetti del cuore (congenito e acquisito) e del sistema circolatorio.La cardiologiaè oggi una delle aree chiave della medicina, poiché le malattie cardiovascolari sono in cima alla lista delle cause di morte più comuni nei paesi sviluppati. La cardiologia si è sviluppata maggiormente nel XX secolo. Attualmente, questo campo è suddiviso in diverse sottospecialità:

  • cardiologia non invasiva - si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie cardiovascolari senza interferire con le strutture dell'organismo (es. tramite ECG, ecocardiografia, scintigrafia);
  • cardiologia invasiva (o interventistica) - consente di curare le malattie cardiache senza aprire il torace. Per il trattamento viene utilizzato un catetere vascolare, principalmente utilizzando due tecniche: cateterizzazione cardiaca e angiocardiografia (angiografia coronarica);
  • cardiologia infantile - si occupa delle malattie del cuore e del sistema circolatorio nei bambini;
  • cardiochirurgia - un reparto che si occupa del trattamento chirurgico delle malattie cardiache, tra gli interventi di cardiochirurgia ci sono i trapianti di cuore, la sostituzione di valvole, pacemaker e l'impianto di by-pass.

Vale la pena aggiungere che l'ipertensiologia, cioè una specializzazione separata che si occupa del trattamento dell'ipertensione arteriosa, è emersa dalla cardiologia.

Contenuto:

  1. Cardiologia - ambito del campo. Cosa fa un cardiologo?
  2. Cardiologo - quali malattie cura?
  3. Cardiologia - ricerca
  4. Cardiologia - metodi di trattamento

Cardiologia - ambito del campo. Cosa fa un cardiologo?

Un medico specializzato in cardiologia si occupa di:

  • diagnosi di malattie cardiache e dei vasi sanguigni, sia congenite che acquisite;
  • stabilire metodi di trattamento e supervisionare la riabilitazione dei pazienti conmalattie del sistema cardiovascolare;
  • condurre ricerche nel campo della cardiologia non invasiva e invasiva;
  • terapia intensiva primaria;
  • insieme a specialisti in altri campi della medicina, formulando linee guida volte ad aumentare l'efficacia del trattamento cardiaco e delle tecniche chirurgiche.

Cardiologo - quali malattie cura?

Il cardiologo si occupa della diagnosi e del trattamento delle seguenti malattie:

  • malattia coronarica (cardiopatia ischemica)
  • ipertensione
  • insufficienza cardiaca
  • infarto del miocardio
  • aterosclerosi
  • angina (angina)
  • disturbo del ritmo cardiaco
  • miocardite
  • difetti cardiaci, incl. rigurgito mitralico, rigurgito aortico, stenosi della valvola mitrale, stenosi aortica, rigurgito tricuspidale, sindrome di Fallot,
  • tachicardia,
  • bradicardia

Cardiologia - ricerca

I test utilizzati per diagnosticare malattie e difetti del cuore e del sistema circolatorio includono:

  • ECG
  • test da sforzo elettrocardiografico
  • ECG holter
  • registratore di pressione
  • Radiografia del torace
  • eco del cuore
  • stress test ecocardiografico
  • studio SPECT radioisotopo
  • Tomografia a spirale a 32 o 64 righe
  • MRI
  • Tomografia computerizzata a emissione di positroni (PET)
  • test di inclinazione

Cardiologia - metodi di trattamento

In cardiologia vengono utilizzate le seguenti procedure:

  • cardioversione - ripristina il corretto ritmo cardiaco nei pazienti con fibrillazione atriale, e con tachicardia ventricolare e sopraventricolare, applicando elettrodi al corpo del paziente e innescando un impulso elettrico che ripristina il corretto ritmo cardiaco;
  • Ablazione RF - viene eseguita in pazienti affetti da aritmia cardiaca inserendo l'arteria o vena femorale e posizionandola nel punto in cui si crea l'aritmia elettrodica, che ripristina il corretto ritmo cardiaco;
  • angioplastica coronarica (palloncino) - consiste nell'allargamento delle arterie ristrette con l'uso di appositi palloncini, la procedura viene eseguita in pazienti affetti da cardiopatia ischemica;
  • pacemaker - il dispositivo viene impiantato in anestesia locale sotto controllo radiografico. Il dottore apre la pelle sul petto e crea una tasca per il dispositivo. Attraverso la vena, gli elettrodi vengono inseriti nel cuore e collegati al pacemaker. Paziente dopopuò mangiare e camminare durante il trattamento;
  • impianto di un defibrillatore cardioverter - la procedura è simile a quella di un pacemaker, il dispositivo viene impiantato in pazienti con aritmie, ad esempio tachicardia ventricolare, fibrillazione ventricolare;
  • rotazione - una procedura per il taglio delle placche aterosclerotiche nelle vene ristrette in pazienti con aterosclerosi;
  • impianto percutaneo della valvola aortica - attraverso l'arteria femorale, utilizzando speciali guide e cateteri, la valvola aortica viene impiantata nel cuore. Il paziente può tornare al normale funzionamento dopo 3-7 giorni

Tra i metodi di chirurgia a cuore aperto si possono citare:

  • impianto di bypass - l'operazione viene eseguita in anestesia generale in pazienti con cardiopatia ischemica avanzata. La procedura è quella di consentire il corretto flusso di sangue dall'aorta alle coronarie ristrette o chiuse del cuore creando "bypass" dalle vene prelevate dai polpacci del paziente e/o dall'arteria dall'interno del torace;
  • trapianto di cuore - trapianto di organi in situazioni in cui il danno muscolare è così esteso da mettere a rischio la vita del paziente;
  • sostituzione della valvola cardiaca - una procedura chirurgica a cuore aperto che prevede la cucitura di una protesi valvolare adeguatamente adattata in un paziente in anestesia generale. La procedura dura circa 5-6 ore, dopodiché il paziente necessita di diversi giorni di riabilitazione;
  • chirurgia dell'aneurisma aortico - viene eseguita in caso di allargamento eccessivo (oltre il 50%) dell'aorta, ovvero la vena più grande del corpo umano che va dal ventricolo sinistro alla cavità addominale. L'aneurisma viene tagliato e al suo posto viene posizionata una protesi artificiale appositamente selezionata.

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