La dopamina è un neurotrasmettitore prodotto e rilasciato dalle cellule nervose nel cervello e nel midollo spinale. È responsabile dell'energia, del benessere e motiva all'azione. Controlla cosa influenza il livello di dopamina e come integrare la sua carenza?
La dopaminaè un composto chimico organico che svolge molte diverse funzioni nel corpo umano, a seconda di dove è attivo.
Colpisce, tra le altre cose, la pressione sanguigna, la regolazione del tono muscolare, il lavoro delle ghiandole endocrine e persino la sensazione delle emozioni.
Insieme all'adrenalina e alla noradrenalina, sono le principali catecolamine prodotte dal midollo surrenale.
La dopamina svolge anche un ruolo significativo nel sistema endocrino umano, in particolare nella regolazione della secrezione di prolattina da parte dell'ipofisi, ed è un importante neurotrasmettitore, principalmente nel sistema nervoso extrapiramidale.
I cambiamenti nell'attività e nel numero di neuroni dopaminergici nel cervello possono portare a molte gravi malattie neurologiche come il morbo di Parkinson, la corea o la schizofrenia, disturbi mentali con sintomi produttivi, dipendenza e disturbi ormonali.
Dopamina - ruolo nel sistema nervoso
I principali neurotrasmettitori del sistema nervoso umano includono acetilcolina, serotonina, dopamina e noradrenalina.
Sono prodotti nei corpi dei neuroni, che si raggruppano in diverse parti del cervello e inviano informazioni rilevanti alla corteccia cerebrale e al midollo spinale.
La dopamina è il principale neurotrasmettitore nei seguenti componenti del sistema nervoso umano:
- sistema nervoso extrapiramidale
Il più grande gruppo di neuroni della dopamina si trova nella substantia nigra nel mesencefalo, che fa parte del sistema nervoso extrapiramidale. È responsabile dell'attivazione dei movimenti liberi e della regolazione della tensione dei muscoli scheletrici.
I pazienti con disturbi di questa componente del sistema nervoso lamentano alterazioni patologiche del tono muscolare (rigidità nel parkinsonismo, diminuzione della tensione nella corea), il verificarsi di movimenti involontari (tremore a riposo nel parkinsonismo, coreico, atetotico, balistico, movimenti distonici) e difficoltà nel coordinare i movimenti.
- sistema limbico
Un gruppo più piccolo di neuroni il cui neurotrasmettitore è la dopamina si trova nell'area tegmentale del mesencefalo. Da qui gli impulsi nervosi vengono inviati alle strutture del sistema limbico, responsabili della regolazione del comportamento emotivo umano e dei processi del ricordo.
È stato dimostrato che la dopamina è coinvolta nell'azione del cosiddetto sistema di ricompensa e l'attività dei neuroni della dopamina aumenta in attesa di attività che ti danno piacere, come intrattenimento, shopping, gioco d'azzardo o mangiare.
Per questo motivo, molti scienziati chiamano colloquialmente la dopamina il neurotrasmettitore della felicità, ei disturbi nell'attività dei neuroni in cui la dopamina è il neurotrasmettitore sono alla base della tossicodipendenza e della dipendenza da fattori psicoattivi.
- ghiandola pituitaria
Un altro gruppo di neuroni della dopamina si trova nei nuclei dell'ipotalamo ed è responsabile della trasmissione dei segnali all'ipofisi. Ciò è strettamente correlato alla regolazione della produzione dell'ormone prolattina, la cui sintesi è inibita dalla dopamina.
Ipotesi dopaminergica della schizofrenia
La schizofrenia è una malattia cronica che appartiene al gruppo dei disturbi psicotici. Nella società polacca, l'1% della popolazione soffre di questa malattia e donne e uomini ne soffrono altrettanto spesso.
Una caratteristica delle persone che soffrono di schizofrenia è la valutazione inadeguata e acritica di se stesse, dell'ambiente circostante e della situazione.
Gli schizofrenici spesso pensano, agiscono e sentono diversamente, si perdono e cominciano a isolarsi dal mondo esterno.
I primi sintomi della malattia compaiono più spesso nei giovani, specialmente quelli di età inferiore ai 30 anni.
Molti scienziati sostengono che la causa alla base della schizofrenia sia un neurotrasmettitore dopaminergico iperattivo nel sistema nervoso centrale umano.
È per questo motivo che il trattamento farmacologico della malattia si basa sulla somministrazione di neurolettici ai pazienti.
Si tratta di farmaci antipsicotici la cui azione è principalmente correlata al blocco dei recettori dopaminergici nel sistema nervoso centrale.
Deficit di dopamina e morbo di Parkinson
Il morbo di Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale. La causa della sua comparsa non è stata chiaramente nota, si presume che abbia un background genetico.
È stato dimostrato che i cambiamenti degenerativi nelle cellule della substantia nigra del mesencefalo sono alla radice della malattia.
I neuroni che compongono questo elemento del cervello producono dopamina, è la sua carenza che è responsabile dei sintomi del sistema extrapiramidaledisturbi nervosi nei pazienti
Vale la pena ricordare che il sistema della dopamina ha una notevole capacità di compensare la perdita di cellule nervose.
I sintomi del parkinsonismo non compaiono fino alla morte dell'80% dei neuroni e il resto di essi non è più in grado di secernere la giusta quantità di neurotrasmettitore.
I sintomi caratteristici del morbo di Parkinson includono compromissione della coordinazione dei movimenti volontari, problemi nel mantenimento dell'equilibrio, lentezza nei movimenti, rigidità muscolare, scrittura anormale, linguaggio confuso e tipico tremore a riposo.
Il trattamento dei pazienti si basa sull'aumento della concentrazione di dopamina attraverso la sua sostituzione e sull'inibizione della sua degradazione con l'uso di farmaci specializzati.
Dopamina e corea in eccesso
La corea è una malattia del sistema nervoso centrale che può essere causata da una malattia primaria del sistema nervoso, da traumi, dall'uso di determinati farmaci o dall'esposizione a sostanze tossiche e dal loro effetto su specifiche strutture cerebrali.
La corea è caratterizzata da movimenti del corpo scoordinati che ricordano la danza.
Il paziente soffre di una ridotta tensione muscolare scheletrica, lamenta fastidiosi tremori agli arti superiori e inferiori e il verificarsi di movimenti involontari.
Si ritiene che la causa di tali disturbi nel sistema nervoso extrapiramidale sia l'eccessiva attività dei neuroni di cui la dopamina è il neurotrasmettitore.
Il trattamento dei pazienti si basa quindi sul blocco dei recettori dopaminergici nel sistema nervoso centrale attraverso l'uso di farmaci specializzati.
Dopamina e dipendenza
Gli scienziati ritengono che i meccanismi neurobiologici alla base della dipendenza risiedano nei disturbi dell'attività dei neuroni dopaminergici nel sistema nervoso centrale, che formano il sistema di ricompensa.
Sostanze psicoattive come alcol, nicotina, cannabinoidi, cocaina e anfetamine aumentano la quantità di dopamina rilasciata dalle terminazioni neuronali e quindi stimolano il sistema di ricompensa mesolimbico.
L'aumento della quantità di questo neurotrasmettitore è percepito come piacere, eccitazione, soddisfazione e anche euforia.
Con il tempo, è necessario assumere dosi sempre maggiori della sostanza per ottenere lo stesso effetto stimolante di prima e per soddisfare i bisogni in costante crescita dell'organismo, che porta a una forte dipendenza.
Ruolo della dopamina come chetocolamina
La dopamina non è solo un neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale, è anche una delle tre catecolamine, insieme all'adrenalina e alla noradrenalina, sintetizzate dal coreghiandole surrenali
Interessa sia il sistema nervoso centrale che quello periferico agendo sui recettori dopaminergici D1 e D2 e sui recettori adenergici alfa1 e beta1.
Sintesi della dopamina nelle ghiandole surrenali
SCHEMA Fenilalanina → Tirosina → DOPA → Dopamina La dopamina è sintetizzata nel midollo surrenale dall'amminoacido tirosina sotto l'influenza di due enzimi, tirosina idrossilasi e dopa decarbossilasi.
Le proteine animali, presenti nella carne, nel pesce e nei latticini, sono un'ottima fonte di tirosina.
La tirosina viene prodotta in una certa quantità nel corpo umano sotto l'influenza dei cambiamenti biochimici di un altro amminoacido, che è la fenilalanina, ma la maggior parte della tirosina proviene dal cibo consumato.
Ecco perché è così importante avere una dieta sana, varia ed equilibrata, ricca di sostanze nutritive.
Effetti dopaminergici dose-dipendenti
L'effetto curativo della dopamina dipende dalla dose utilizzata. Viene somministrato solo per via endovenosa previa diluizione in glucosio al 5% o soluzione salina
- 0,5-2 µg / kg bw / min - l'effetto dell'uso della dopamina a piccole dosi è l'espansione dei vasi renali e viscerali nel corpo umano. Ciò provoca un aumento del flusso sanguigno attraverso i reni, un aumento della filtrazione glomerulare e una maggiore quantità di urina.
- 2-10 µg / kg bw / min - azione attraverso i recettori adrenergici alfa 1 e beta 1, che si trovano nel cuore. L'uso di dopamina in una tale dose provoca un'accelerazione della frequenza cardiaca, un aumento della forza di contrazione del muscolo cardiaco e un aumento della gittata cardiaca. Di conseguenza, porta ad un aumento della pressione arteriosa sistolica e ad un miglioramento del flusso attraverso i vasi coronarici che forniscono sangue al muscolo cardiaco.
- >10 µg / kg bw / min - azione attraverso i recettori alfa 1 adrenergici, che si trovano nella parete dei vasi sanguigni. L'uso di dopamina in tale dose provoca la costrizione dei vasi sanguigni. Questo porta ad un aumento della pressione sanguigna sia sistolica che diastolica e una diminuzione del flusso sanguigno attraverso i reni.
Indicazioni per l'uso della dopamina
La dopamina viene utilizzata in pazienti in stato di shock, cioè in una condizione pericolosa per la vita, in cui la richiesta dei tessuti di ossigeno e sostanze nutritive è superiore al loro apporto.
Un trattamento scorretto e troppo tardivo può portare a insufficienza multiorgano e persino alla morte del paziente.
I disturbi emodinamici che richiedono l'uso di preparati dopaminergici si verificano, tra gli altri, in stato di shockcardiogeno, post-traumatico e settico
I pazienti che hanno subito un intervento chirurgico al cuore grave e sono in uno stato di scompenso di insufficienza cardiaca congestizia cronica devono essere monitorati anche per disturbi circolatori e possibile trattamento con dopamina.
Vale la pena saperloRuolo della dopamina nel sistema endocrino
Dopamina e prolattina
La prolattina è un ormone secreto dalla ghiandola pituitaria. Fisiologicamente, viene prodotto in piccole quantità durante il sonno, l'esercizio, lo stress mentale e fisico e i rapporti sessuali. La sintesi e la secrezione della prolattina aumenta significativamente nelle donne in gravidanza e in allattamento. La dopamina è un ormone prodotto dall'ipotalamo che inibisce il rilascio di prolattina
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