L'ipercalcemia è un eccesso di calcio nel sangue. Il suo corretto assorbimento è determinato dagli ormoni secreti dalle paratiroidi e dalla tiroide. L'ipercalcemia è causata dalla produzione eccessiva o incontrollata di ormoni, nonché da malattie neoplastiche che metastatizzano alle ossa. Quali sono le cause e i sintomi dell'ipercalcemia? Qual è il trattamento per l'eccesso di calcio nel sangue?
Ipercalcemia da daaeccesso di calcionel sangue dovuto a una cattiva gestione di questo elemento da parte dell'organismo. Gli ormoni ne sono responsabili.
Gli ormoni più importanti per questo processo sono:
- ormone paratiroideo (PTH) prodotto dalle ghiandole paratiroidi
- calcitonina secreta dalle cellule tiroidee
Decidono quali quantità di calcio ingerite con il cibo il nostro corpo è in grado di assorbire, quale espellere e quale - rilasciare dalle ossa.
L'ormone PTH stimola l'assorbimento del calcio dal tratto gastrointestinale, il rilascio di ioni calcio dalle ossa e aumenta l'assorbimento di questo elemento nei reni.
La calcitonina ha l'effetto opposto: inibisce l'assorbimento e controlla l'escrezione del calcio quando c'è un eccesso di calcio nel corpo.
Il corretto funzionamento di questi ormoni è dovuto al corretto funzionamento delle ghiandole endocrine che li producono. Se producono ormoni in eccesso o in modo incontrollato, sono detti iperattivi.
Ipercalcemia: cause
L'ipercalcemia è nella maggior parte dei casi il risultato di una sovrapproduzione di PTH, cioè una ghiandola paratiroidea iperattiva o si verifica in pazienti con adenoma paratiroideo.
Inoltre, le malattie neoplastiche causano un'eccessiva decalcificazione ossea, in particolare quelle che metastatizzano (mieloma, cancro al seno, cancro alla prostata, cancro ai polmoni, cancro ai reni o cancro alle ovaie).
Meno comunemente, la causa dell'ipercalcemia può essere un'immobilizzazione prolungata con conseguente decalcificazione ossea.
Ipercalcemia: sintomi
I sintomi di un eccesso di calcio nel corpo, cioè ipercalcemia, possono essere:
- disfunzione renale (poliuria, urolitiasi)
- disturbi gastrointestinali (nausea, vomito, costipazione, ulcere gastriche e duodenali, pancreatite, calcoli biliari)
- disturbi cardiovascolari (ipertensione, problemi cardiaci)
- debolezza
- disorientamento
- sonnolenza
Queste condizioni che si verificano insieme sono chiamate sindrome ipercalcemica.
Ipercalcemia: diagnosi
La base di una diagnosi medica consiste nel testare il livello di calcio nel siero del sangue
I medici diagnosticano l'ipercalcemia quando la concentrazione sierica di calcio supera 2,75 mmol/L (la norma è da 2,2 a 2,6 mmol/L).
Per determinare l'esatta causa della malattia, è inoltre necessario testare la concentrazione di creatinina, cloruro, fosfato, magnesio, potassio, ormone PTH e misurazione dei gas nel sangue.
Ipercalcemia: trattamento
Il trattamento si basa sulla lotta contro la malattia sottostante che ha causato un uso inappropriato del calcio da parte dell'organismo (ipertiroidismo, cancro).
Inoltre, l'obiettivo è ridurre la quantità di calcio nel siero
Un'abbondante idratazione e la somministrazione di diuretici riducono l'assorbimento del calcio nei reni, la calcitonina e i bifosfonati riducono il rilascio di questo elemento dall'osso e i corticosteroidi ne inibiscono l'assorbimento nel tratto gastrointestinale.