La coltura è un test microbiologico il cui scopo è rilevare e identificare i microrganismi nel sangue, nelle urine, nelle feci o in altro materiale biologico. L'inoculazione è un processo a più stadi e viene eseguita solo in casi giustificati. Verifica quali sono le indicazioni per la cultura e di cosa tratta il test.

Coltura daatest microbiologicoeseguito per rilevare e identificare agenti patogeni in campioni di materiale biologico

A causa del tipo di agenti patogeni testati, si distinguono lacoltura batteriologica(test batteriologico) ecoltura micologica(test micologico).

A causa del tipo di materiale biologico, ci sonocolture di sangue , urina, feci, sperma, espettorato o perdite vaginali. Il materiale biologico può essere anche liquido cerebrospinale, tamponi della gola, dell'orecchio, del naso, della mucosa orale, e anche delle sacche congiuntivali degli occhi, di pustole e altre lesioni cutanee, nonché di ferite, fistole o ascessi, ecc.

Cultura - indicazioni per il test

La coltura viene eseguita quando si sospetta un'infezione, cioè quando il paziente sviluppa sintomi. Ad esempio, le indicazioni per l'urinocoltura saranno i sintomi di un'infezione del tratto urinario come lombalgia o minzione frequente e dolorosa.

A sua volta, si può sospettare un'infezione del sangue quando compaiono febbre e brividi, respiro accelerato e battito cardiaco, calo della pressione sanguigna, alterazione della coscienza o oliguria. Tuttavia, la coltura delle feci viene eseguita in un paziente che presenta diarrea, crampi addominali e/o sangue o muco nelle feci.

Nelle donne in gravidanza, anche in assenza di sintomi di infezione, dovrebbe essere eseguita la coltura delle urine e delle perdite vaginali per escludere la presenza di microrganismi che possono rappresentare una minaccia per il bambino.

Coltivazione - raccolta di materiale biologico

Innanzitutto, è necessario raccogliere correttamente un campione di materiale biologico. Per le emocolture, è necessario prelevare almeno due campioni di sangue da due vene diverse, in due provette contenenti due tipi di terreno di coltura (in grado di rilevare batteri sia aerobi che anaerobici).

A sua volta, il materiale biologico dalla vagina viene raccolto con un tampone speciale - un tampone viene prelevato dall'atrio della vagina e l' altro intorno all'ano. Quindi i tamponi vengono posti anche su un apposito substrato (il cosiddetto substrato di trasporto). L'urinocoltura viene invece effettuata sul primo campione, l'urina dopo la notte (quindi il numero di batteri è il più alto), che viene raccolto in un contenitore sterile utilizzando il cosiddetto a metà flusso

Importante

Prima dell'inoculazione, informi il medico di tutti i farmaci che sta assumendo (soprattutto antibiotici e farmaci che influenzano la coagulazione del sangue), condizioni mediche e possibili portatori di agenti patogeni trasmessi dal sangue (ad es. HBV, HCV, HIV).

Coltivazione - qual è il test?

FASE 1 - SEMINA

La prima fase è la semina del materiale biologico, ovvero l'applicazione di un campione del materiale al cosiddetto mezzo di coltura (microbiologico). È una miscela di nutrienti accuratamente selezionati che consentono la crescita e la moltiplicazione dei microrganismi. I mezzi di crescita arricchiti con sangue sono i più comunemente usati in quanto forniscono condizioni ottimali per la crescita della maggior parte delle specie di agenti patogeni.

L'inoculazione può essere eseguita in diversi modi: su terreno liquido, su slant di agar, ma il più delle volte viene eseguita su piastre Petri (è un recipiente da laboratorio, un supporto cilindrico con fondo largo e piatto) , ovvero una parte del materiale testato viene steso a zigzag o radialmente sull'intera superficie del supporto, oppure vengono suddivisi in settori e su di essi viene steso il materiale.

L'inoculazione viene solitamente eseguita in una camera laminare, che consente di mantenere condizioni asettiche. La camera protegge dall'ingresso di batteri o spore fungine, che fluttuano costantemente nell'aria all'esterno della camera.

Questo è il caso, ad esempio, dell'urinocoltura. Nel caso dell'emocoltura, questo passaggio viene omesso poiché il terreno viene introdotto in flaconi o provette sterili in cui il sangue viene raccolto direttamente. Allo stesso modo, nel caso dei tamponi, che vengono posti su un apposito terreno subito dopo il prelievo e destinati immediatamente alla riproduzione.

FASE 2 - ALLEVAMENTO

Dopo aver applicato il campione al substrato, viene posto in un'incubatrice, dove la temperatura corrisponde alla temperatura del corpo umano. Queste sono le condizioni che portano alla moltiplicazione dei microrganismi. La stimolazione della crescita dei microrganismi desiderati può essere ottenuta anche selezionando il pH e l'ossigenazione appropriati. La coltivazione dei patogeni dura da 24-48 ore (alcune specie di batteri) fino a diverse decine di giorni (alcuni funghi).

FASE 3 - ISOLAMENTO

L'obiettivo di questa fase è isolare una specifica specie di patogeno. Nel caso di microrganismi isolantiviene realizzata una sospensione batterica di una densità specifica, che sarà utilizzata per identificare e determinare la suscettibilità al farmaco del ceppo.

FASE 4 - IDENTIFICAZIONE

Attualmente, per identificare i microrganismi vengono utilizzati test biochimici, manuali o automatici. Un esempio di test biochimico è il test API. Consiste nell'introdurre la sospensione batterica in ciascuno dei microtubi inclusi nel set. La fase successiva è la coltivazione di microrganismi alla giusta temperatura. Le reazioni biochimiche che si verificano durante questo periodo provocheranno cambiamenti di colore, spontaneamente o dopo l'aggiunta del reagente indicatore. Per la lettura viene utilizzato un libro di codici o uno speciale programma per computer.

La diagnostica microbiologica è completata da un campione microscopico che consente l'osservazione delle cellule patogene dopo la loro precedente colorazione.

FASE 5 - ANTIBIOGRAMMA

Dopo che l'inoculazione è stata completata, viene eseguito un antibiogramma per valutare la suscettibilità dell'agente patogeno al farmaco. Il microbiologo posiziona dei dischi con antibiotici di specifiche concentrazioni su un idoneo substrato su cui è applicata la sospensione batterica (il cosiddetto antibiogramma). Le letture dell'antibiogramma vengono effettuate misurando le dimensioni delle zone di inibizione della crescita attorno ai dischi contenenti l'antibiotico

Sulla base dei risultati dell'esame microbiologico e dell'antibiogramma, il medico decide il trattamento appropriato.

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