- Che cos'è una sella turca?
- Ipofisi
- Squadra Vuota Sella
- Tipi e sintomi della sindrome della sella vuota
- Diagnosi e trattamento della sindrome della sella vuota
La sindrome della sella vuota è una serie di sintomi ormonali derivanti da disturbi della ghiandola pituitaria. Questa ghiandola può essere compressa dal diaframma situato sopra e subire una deformazione su un frammento osseo chiamato sella turca. La malattia è più spesso diagnosticata nelle donne in sovrappeso dopo diverse gravidanze. È una malattia grave? Come viene trattata la sindrome della sella vuota?
La sindrome della sella vuotaviene diagnosticata più spesso nelle donne in sovrappeso dopo numerose gravidanze, sebbene possa verificarsi anche a causa di lesioni meccaniche in uomini e donne di età diverse. Questi tipi di disturbi possono verificarsi fino al 5% della popolazione.
Che cos'è una sella turca?
L'osso sfenoide è una delle ossa che costituiscono la base del cranio. Protegge principalmente le parti delicate del cervello, ma costituisce anche una sorta di impalcatura, ad esempio co-creando, ad esempio, le orbite, il canale visivo e le vie di attraversamento del nervo ottico. Si collega strettamente con altre ossa - incl. l'osso occipitale, le ossa temporali o le ossa che compongono lo scheletro facciale. L'osso sfenoide è costituito da un'asta e da ali sempre più piccole, il che lo rende leggermente a forma di farfalla.
Sulla superficie superiore dell'asta dello sfenoide è presente una struttura caratteristica - la cosiddetta Sella turca (latino sella turcica). Questo nome si riferisce alla forma di una sella utilizzata per l'equitazione. Di fronte vi è un tubercolo a sella e un solco della giunzione ottica, lungo i lati vi sono i solchi dell'arteria carotide, mentre direttamente dietro la sella vi è il cervelletto.
Nel cavo della sella turca - nel cosiddetto il fondo della ghiandola pituitaria - è la ghiandola pituitaria. Questa ghiandola endocrina ha una serie di importanti funzioni nel corpo e una posizione così speciale ha anche una funzione protettiva, circondando l'organo su 3 lati con tessuto osseo durevole. Sul lato superiore, la ghiandola pituitaria è ricoperta da uno strato di tessuto connettivo, il cosiddetto Diaframma a sella turca
Ipofisi
La ghiandola pituitaria - sebbene le sue dimensioni assomiglino solo a un piccolo seme di fagiolo - è una delle ghiandole endocrine chiave. Il suo funzionamento è strettamente correlato a un' altra parte del cervello: l'ipotalamo. Entrambi questi organi formano il cosiddetto ipotalamicoipofisi - un complesso sistema endocrino, il cui ruolo principale è quello di mantenere l'omeostasi dell'organismo.
La ghiandola pituitaria risponde ai segnali ormonali dell'ipotalamo e, di conseguenza, produce e rilascia autonomamente un certo numero di ormoni. Il sistema ipotalamo-ipofisario è regolato da feedback (principalmente negativo), il che significa che la produzione di un ormone inibisce la sintesi e la secrezione di un altro, grazie al quale il sistema rimane in equilibrio.
La ghiandola pituitaria si trova nella parte centrale del cranio, nella sella turca. Circondato dal liquido cerebrospinale, riempie quasi completamente la struttura della sella.
Questa ghiandola è composta da tre lobi di diverse dimensioni. Il lobo anteriore è significativamente più grande ed è costituito da tessuto ghiandolare che produce e secerne ormoni. Il lobo minore è un lobo nervoso che fa parte dell'ipotalamo con il quale si connette con un caratteristico imbuto, noto anche come peduncolo ipofisario (composto da fibre nervose e piccoli vasi sanguigni).
La maggior parte degli ormoni sono secreti dal lobo ghiandolare anteriore della ghiandola pituitaria. Tra i più importanti si possono citare:
- ormone della crescita (GH) - necessario nei processi di crescita corporea, sintesi proteica e scomposizione delle sostanze di riserva,
- prolattina (PRL) - stimola e aumenta la produzione di latte (allattamento), nelle donne che allattano inibisce la secrezione di estrogeni, bloccando le mestruazioni e l'ovulazione (soprattutto nel periodo postpartum),
- ormone stimolante la tiroide (TSH) - determina la corretta secrezione degli ormoni tiroidei: T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina) regolando i cambiamenti metabolici.
- ormone follicolo-stimolante (FSH) - coinvolto, tra gli altri, nel mantenimento del follicolo dominante nell'ovaio e nella regolazione delle fasi del ciclo mestruale nelle donne
- ormone luteinizzante (LH) - supporta l'ovulazione e la produzione di progesterone nelle donne, negli uomini stimola la sintesi del testosterone nei testicoli;
La parte posteriore della ghiandola pituitaria, sebbene più piccola e nascosta nelle strutture del lobo anteriore, svolge funzioni non meno importanti. Memorizza altri 2 ormoni importanti:
- ossitocina - un ormone chiave per il corretto travaglio (aumenta le contrazioni, stimola l'allattamento, aiuta a fermare l'emorragia dopo la nascita di un bambino);
- vasopressina (ormone antidiuretico, ADH) - stimola il recupero dell'acqua nei tubuli renali, che provoca ispessimento delle urine; protegge dalla disidratazione del corpo, regola la pressione sanguigna
A sua volta, il lobo medio secerne un peptide che stimola le cellule del pigmento presenti nella pelle a produrre melanina (melanotropina, MSH), nonché un ormone che migliora la digestione dei grassi e il rilascio di acidi liberiacidi grassi nel sangue (lipotropina, LPH)
Come puoi vedere, la ghiandola pituitaria funziona come una fabbrica perfettamente organizzata. Eventuali disturbi legati alla secrezione eccessiva o insufficiente dei suoi ormoni portano a disturbi sistemici e metabolici molto gravi.
L'ipopituitarismo è associato a un ritardo della crescita nei bambini, a una ridotta maturazione e fertilità. D' altra parte, la sua iperattività (spesso derivante da alterazioni di origine neoplastica) può manifestarsi con una maturazione sessuale troppo precoce, gigantismo o acromegalia.
La disfunzione ipofisaria può anche essere causata dall'assunzione di ormoni esogeni come il testosterone o il GH. Tali terapie sono più spesso utilizzate dai giocatori di sport di forza per aumentare drasticamente la forza e la massa muscolare. Anche i farmaci potenti (ad es. usati nel trattamento della schizofrenia, della depressione e degli antidolorifici) possono influire sul suo funzionamento.
È importante essere consapevoli che l'interferenza con il sistema secretorio può portare a un blocco dell'asse ipotalamo-ipofisario. Il ritorno del corpo allo stato prima del "trattamento ormonale" può richiedere anni!
Squadra Vuota Sella
Anatomicamente, la ghiandola pituitaria riempie strettamente lo spazio della sella turca e la sua posizione corretta è determinata dall' alto dal diaframma (un tipo di membrana del tessuto connettivo).
Può succedere, però, che una delle meningi (aracnoide) - situata direttamente sopra la ghiandola pituitaria inizi ad abbassarsi e ad affondare nella zona della sella turca. Tali cambiamenti cronici causano la compressione della ghiandola pituitaria e il suo "appiattimento" - e quindi disturbi funzionali nella secrezione di ormoni. I disturbi associati alla sella turca sono chiamati sindrome della sella vuota.
Tipi e sintomi della sindrome della sella vuota
Clinicamente si possono distinguere due tipi di sindrome della sella vuota: primaria e secondaria Il tipo primario di malattia è solitamente il risultato di un disturbo dello sviluppo ereditario (quando il diaframma non è sviluppato o la sua struttura difettosa rende impossibile trattenere correttamente la ghiandola pituitaria).
Spesso, tuttavia, questo tipo di malattia non dà alcun sintomo specifico e può essere diagnosticata accidentalmente durante altri esami di imaging della testa.
La sindrome secondaria della sella vuota è associata a danno ipofisario derivante da interventi chirurgici o radioterapici (irradiazione) utilizzati, ad esempio, nella terapia oncologica dei tumori cerebrali. Il processo infiammatorio cronico nell'area della giunzione del nervo ottico può anche portare alla deformazione del tessuto del diaframma
La complicanza più comune di questo tipo di cambiamento è l'iperprolattinemia, cioèaumento dei livelli dell'ormone prolattina (secreto dalla ghiandola pituitaria anteriore) nel siero del sangue. I sintomi che dovrebbero essere notati nelle donne possono includere:
- disturbi mestruali,
- fuoriuscita di latte dai capezzoli (nelle donne non gravide o che allattano),
- vampate di calore,
- secchezza vaginale,
- decalcificazione ossea (osteoporosi)
L'iperprolattinemia si manifesta in modo diverso negli uomini e i suoi sintomi più importanti sono:
- libido e disfunzione erettile
- infertilità, ingrossamento delle ghiandole mammarie (ginecomastia),
- riduzione della massa muscolare
- peli pubici scarsi
- decalcificazione ossea (osteoporosi)
Anche la secrezione di altri ormoni, come la vasopressina, è disturbata a causa della sindrome della sella vuota. Un sintomo della sua carenza può essere il diabete insipido, una malattia derivante dall'incapacità di concentrare correttamente l'urina. Le persone affette, nonostante bevano grandi quantità di acqua e abbiano sete, soffrono di progressiva disidratazione ed eccessiva concentrazione di sodio nel sangue (ipernatriemia).
In rari casi di sindrome della sella vuota, i nervi ottici possono essere pizzicati, causando mal di testa o difetti del campo visivo.
Diagnosi e trattamento della sindrome della sella vuota
La diagnosi della sindrome della sella vuota non è sempre facile a causa del gran numero di sintomi non specifici di questa malattia. I più importanti per l'individuazione della malattia sono i test di imaging: tomografia computerizzata (TC) e risonanza magnetica (MRI), che consentono di individuare le basi anatomiche del problema.
Nella sindrome primaria della sella vuota - se la funzione pituitaria rimane normale - non è necessario alcun trattamento e la malattia non peggiora la qualità della vita.
Se trovi un tipo secondario di malattia, sarà necessario eseguire esami del sangue dettagliati per determinare la concentrazione di ormoni (inclusi prolattina, TSH, ormone della crescita, vasopressina).
L'ipopituitarismo interferirà con la funzione di altre ghiandole endocrine, quindi integrare gli ormoni mancanti sarà una strategia terapeutica frequente. Ad esempio, la levotiroxina (usata nell'ipotiroidismo o nella malattia di Hashimoto) può essere somministrata sotto forma di compresse.
In caso di iperprolattinemia, la farmacoterapia viene utilizzata per normalizzare il livello di prolattina e ripristinare la funzione fisiologica delle gonadi. Le procedure chirurgiche per la sindrome della sella vuota sono utilizzate molto raramente, solo in caso di disturbi circolatori in un determinato luogo.
La fascia da sella vuota non lo èuna condizione pericolosa per la vita, tuttavia, può avere un effetto sui disturbi endocrini sistemici. A seconda della causa e della gravità dei sintomi, il suo trattamento può richiedere una terapia ormonale specializzata.