- Droghe pesanti e leggere - criteri di classificazione
- Droghe pesanti e leggere e la legge dei Paesi Bassi
- Droghe pesanti - elenco
- Farmaci più dannosi - classifica
- Droghe leggere - elenco
Le droghe si dividono in droghe leggere e pesanti - questa divisione è diventata una parte permanente della coscienza sociale, sebbene sia di natura contrattuale e non sia definita da alcun regolamento. Le sostanze psicoattive con il più alto potenziale di dipendenza sono considerate dure, ad es. l'eroina e le anfetamine e le droghe leggere includono quelle che non causano dipendenza fisica, come la marijuana.
Droghe pesanti e droghe leggeresono termini che differenziano il grado di nocività delle sostanze psicoattive. Si trovano spesso nella letteratura sulla tossicodipendenza o nei media. Vale la pena notare, tuttavia, che tale divisione è ufficialmente valida in un solo paese, i Paesi Bassi, noto per la sua legge liberale sulla droga. In altri paesi, una classificazione simile è contrattuale e non regolata dalla legge.
Droghe pesanti e leggere - criteri di classificazione
Non è possibile definire una divisione rigida e univoca in droghe leggere e pesanti. Ciò è dovuto al fatto che esistono sostanze psicoattive la cui nocività è valutata in modo diverso da specialisti e istituzioni che si occupano del problema della tossicodipendenza. Ci sono anche organizzazioni che si oppongono completamente a qualsiasi distinzione tra farmaci più e meno dannosi, sostenendo che qualsiasi sostanza di questo tipo comporta un enorme rischio per la salute e la vita della persona dipendente.
Quando si dividono in droghe leggere e pesanti, vengono spesso presi in considerazione due criteri di base:
- che induce dipendenza fisica- nella maggior parte dei casi si ritiene che se una determinata sostanza provoca sintomi di astinenza fisica (es. tremori muscolari, sudorazione eccessiva, dolore addominale, nausea), allora appartiene alle droghe pesanti;
- la natura e l'entità del danno causato dall'assunzione di una determinata sostanza- in generale, le droghe leggere sono droghe psicoattive che inducono una sensazione di rilassamento, elevano leggermente l'umore o modificano la percezione, mentre le droghe pesanti sono quelle che possono causare reazioni impreviste o, a lungo termine, portare a gravi danni sanitari, psicologici e sociali (infezione da HIV, deperimento del corpo, malattie mentali, perdita del lavoro,senzatetto, prostituzione per ottenere fondi per l'acquisto di nuovi appezzamenti di terreno, ecc.)
Droghe pesanti e leggere e la legge dei Paesi Bassi
La politica olandese sulle droghe si basa sulla divisione delle droghe in due gruppi: 1. "sostanze con un rischio inaccettabile per la salute del consumatore" e 2. "prodotti a base di cannabis". Le sostanze del secondo gruppo possono essere legalmente detenute in quantità non superiore a 5 g.
Sebbene la soluzione sia spesso criticata, le statistiche sulla tossicodipendenza nei Paesi Bassi mostrano che questa divisione ha fermato la pericolosa tendenza di trasferire un gran numero di olandesi dalle droghe leggere a quelle pesanti. Grazie al cosiddetto I coffee shop, ovvero i negozi di cannabis legali, i consumatori di cannabis hanno meno contatti con i rivenditori che commerciano sostanze con una potenziale nocività maggiore. Di conseguenza, i Paesi Bassi registrano un aumento molto basso dei nuovi consumatori di eroina e le statistiche sul consumo di marijuana non sono significativamente diverse dalla media europea.
Droghe pesanti - elenco
oppioidi- sostanze che agiscono sui recettori degli oppioidi nel cervello, compresi gli oppiacei ottenuti dal papavero comune:
- eroina,
- codeina,
- oppio,
- morfina
Sono considerati quelli che creano più assuefazione (provocano dipendenza psicologica dopo un solo utilizzo), portano alla dipendenza fisica nel più breve tempo, il loro utilizzo ha anche le conseguenze più gravi - di solito provoca malattie (HIV, epatite virale , malattie della pelle, malattie cardiache, sistema cardiovascolare), esaurisce e indebolisce il corpo, compromette il funzionamento nella società (il tossicodipendente subordina l'intera vita all'ottenimento di nuove dosi del farmaco, che trascura il suo lavoro, la famiglia, le faccende domestiche, assume comportamenti rischiosi , entra in conflitto con la legge).
cocaina- la droga è considerata dura perché stimola fortemente, aumenta la fiducia in se stessi e respinge tutte le inibizioni. In questo modo, promuove comportamenti pericolosi, spesso irrazionali, che possono rappresentare una minaccia per la salute e la vita. I sintomi della "debolezza" della cocaina, cioè lo stato dopo che la droga ha cessato di agire, sono anche pericolosi per i tossicodipendenti: includono depressione, edonia, insonnia, pensieri suicidi.
anfetamine- proprio come la cocaina non provoca dipendenza fisica, ma crea dipendenza psicologicamente. Provoca agitazione psicomotoria, aumenta la tendenza all'aggressività, sopprime l'appetito e aumenta la pressione sanguigna. Questi sintomi in breve tempo portano all'esaurimento del corpo, indeboliscono il cuore, il sistema circolatorio, contribuiscono aperdita di peso. Ancora più pericoloso è il derivato dell'anfetamina metanfetamina, che ha un forte effetto neurotossico. Il suo uso a lungo termine altera i processi mentali, provoca psicosi e ha un effetto molto negativo sull'aspetto della pelle, che diventa grigia, secca, con ulcere e pustole visibili.
Ti sarà utileFarmaci più dannosi - classifica
Nel 2007, la rivista medica britannicaThe Lancetha pubblicato una classifica delle sostanze psicoattive che, secondo gli scienziati, hanno il maggior potenziale di danno. L'elenco è significativamente diverso da una classificazione simile elaborata dalle Nazioni Unite, in cui le sostanze contrassegnate da un asterisco () non sono controllate e quindi presentano un rischio di danno molto basso.
- eroina
- cocaina
- barbiturici
- alcol
- ketamina
- benzodiazepine
- anfetamine
- nicotina
- buprenofina
- marijuana (classificata come "la più pericolosa" nella classificazione ONU)
- inalanti
- LSD (classificato come "più pericoloso" nella classificazione ONU)
- metilfenidato
- anabolizzanti
- ecstasy (classificata come "più pericolosa" nella classificazione ONU)
Fonte:"Guerra" alla droga. Rapporto della Commissione mondiale sulla politica in materia di droga , giugno 2011.
Droghe leggere - elenco
marijuana- è considerata una droga con un potenziale meno dannoso di eroina, cocaina o anfetamine. Il fatto è che non provoca dipendenza fisica, ma la sua influenza sulla psiche viene valutata in vari modi. I fautori di questo stimolante sostengono che la marijuana, a differenza delle droghe pesanti, può essere assunta occasionalmente e non fa desiderare alle persone di assumere un' altra dose. D' altra parte, la ricerca scientifica mostra che il fumo frequente di marijuana provoca una diminuzione permanente della concentrazione, un pensiero logico alterato, un deterioramento della memoria, un rallentamento intellettuale e può persino contribuire allo sviluppo della schizofrenia. Tuttavia, questo vale per le persone che consumano marijuana ogni giorno o ogni 2-3 giorni - a tali dosi, questo farmaco, come l'alcol, può avere un effetto negativo sulla salute.
droghe allucinogene:
- ecstasy (MDMA)- l'ecstasy è considerata una droga occasionale o "domenica" perché è usata più spesso in festival musicali ed eventi di club. Le pillole migliorano l'esperienza uditiva e visiva, ma non creano dipendenza fisica. Il rischio di dipendenza psicologica aumenta se una persona consuma più ecstasyuna volta ogni poche settimane;
- LSD- Questa è una droga che provoca allucinazioni e acuisce la percezione. Non è stato riscontrato che crea dipendenza fisica o mentale. Tuttavia, se assunto frequentemente, può causare danni cerebrali, portando allo sviluppo di psicosi e deliri. In alcune persone, anche una minima dose singola di LSD può innescare stati psicotici e causare pensieri suicidi;
- funghi allucinogeni- come altre droghe allucinogene, non causano dipendenza fisica. Anche la dipendenza mentale è rara. Tuttavia, gli effetti del consumo di funghi allucinogeni possono essere molto pericolosi, soprattutto nel caso di persone emotivamente instabili, con psiche instabile, inclini alla depressione, alla paranoia.