L'iperplasia endometriale è uno dei problemi ginecologici più comuni nelle donne. Può colpire molte donne, ma il più delle volte colpisce le donne in postmenopausa. Trascurare l'iperplasia endometriale, ovvero l'abbandono del trattamento, può causare molti problemi di salute, comprese malattie neoplastiche degli organi riproduttivi.

L'iperplasia endometrialeè un problema abbastanza comune tra le donne di tutte le età. L'endometrio è la mucosa che riveste l'interno dell'utero. Il suo spessore dipende dall'età della donna e dalla fase del ciclo mestruale

Lo spessore dell'endometrio viene valutato durante un esame ecografico. Nelle ragazze che non hanno ancora le mestruazioni, l'endometrio dovrebbe essere compreso tra 0,3 e 0,5 mm. Nelle donne mature, lo spessore della mucosa nella prima fase del ciclo è di 7-9 mm e nella seconda fase - fino a 15 mm.

D' altra parte, nelle donne in menopausa che usano la terapia ormonale sostitutiva, l'endometrio può arrivare fino a 8 mm e nelle restanti donne fino a 5 mm. Se l'endometrio ha uno spessore superiore a 12 mm durante la menopausa, la diagnosi dovrebbe essere estesa per escludere il cancro dell'endometrio (tumore dell'utero).

Iperplasia endometriale - ormoni

Anche lo spessore dell'endometrio cambia durante il ciclo mestruale e dipende dalla concentrazione degli ormoni sessuali femminili, ovvero estrogeni e gestageni. L'endometrio è costituito da due strati: basale e funzionale.

Sono chiaramente visibili nella fase luteale (questo è il periodo dall'ovulazione alle mestruazioni). Quindi lo strato funzionale si stacca e si verifica il sanguinamento mestruale.

Nella fase follicolare, che dura dalle mestruazioni all'ovulazione, lo strato funzionale viene ricostruito dalla parte basale. Durante questo periodo, lo spessore dell'endometrio aumenta più volte, poiché la mucosa della cavità uterina è preparata per l'eventuale impianto dell'embrione.

Se la fecondazione non avviene in un determinato ciclo, lo strato funzionale si stacca e la donna riprende le mestruazioni.

In condizioni anormali, può verificarsi iperplasia endometriale. Molto spesso, l'iperplasia endometriale è causata da disturbi endocrini. Questo disturbo si verifica principalmente nelle donne sopra i 55 anni.

Iperplasia endometriale - diagnosi

L'endometrio viene esaminato eseguendo un'ecografia transvaginale. L'esame è sicuro e indolore. Il medico inserisce una sottile testina ecografica nell'utero e, osservando l'immagine sul monitor, può misurare lo spessore della mucosa uterina.

Se decide che l'endometrio sta crescendo, può ordinare una biopsia e un esame istopatologico del campione prelevato. La valutazione istopatologica è estremamente importante perché permette di determinare se il processo neoplastico è in atto o meno nei tessuti endometriali. Lo studio consente inoltre di sviluppare una strategia per ulteriori procedimenti.

Iperplasia endometriale - trattamento

Il trattamento dell'iperplasia endometriale dipende dalla gravità della malattia. Se l'ipertrofia è minore, il medico suggerisce la terapia ormonale e l'osservazione sistematica dell'endometrio.

Quando le lesioni sono più grandi, è necessario curare la cavità uterina. È una procedura eseguita in anestesia. Il curettage uterino è la rimozione del tessuto in eccesso. Il sanguinamento può verificarsi per 3-4 giorni dopo la procedura.

Se l'emorragia è prolungata, la donna dovrebbe consultare il medico il prima possibile in modo che possa scoprire il motivo.

Il tessuto rimosso durante il curettage viene inviato per l'esame istopatologico. Lo scopo del test è rilevare una condizione precancerosa o una neoplasia.

Se il test conferma la presenza di cellule neoplastiche, si esegue un'isterectomia, ovvero l'asportazione completa dell'utero e delle ovaie, al fine di prevenire lo sviluppo di neoplasie.

L'esame endometriale dovrebbe essere eseguito regolarmente da tutte le donne sopra i 55 anni, che sono particolarmente soggette a sviluppare tumori dell'organo riproduttivo.

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