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L'alanina aminotransferasi (ALAT, ALAT, ALT, GPT, SGPT) è un enzima intracellulare necessario per il funzionamento della cellula. Verificare quali sono gli standard ALAT in un test biochimico e cosa può essere dimostrato dall'aumento dell'attività ALAT

Alanina aminotransferasi (ALAT, ALT, ALT, GPT, SGPT)si verifica più spesso nelle cellule del fegato, meno spesso nel muscolo scheletrico, nel miocardio e nei reni. Il rapporto tra il livello di attività di AST e ALT consente il calcolo dell'indice de Ritis, il cui valore superiore o inferiore a uno è indicativo di specifiche malattie del fegato.

Alanina aminotransferasi (ALAT): norma

Lo standard per l'alanina aminotransferasi (ALAT) nella biochimica del sangue è 5-40 U / I (85-680 nmol / l).

Alanina aminotransferasi (ALAT): aumento dell'attività

Un aumento dell'attività ALAT nell'intervallo da 400 a 4000 U / l può indicare molte malattie, tra cui:

  • epatite virale
  • danno epatico tossico
  • insufficienza circolatoria
  • ipossia (carenza di ossigeno nei tessuti)

Valori da 200 a 400 U / l possono significare:

  • colestasi epatica
  • cirrosi epatica - valori AST elevati paralleli
  • attacco cardiaco - valori AST molto più alti
  • carenza primaria di carnitina
  • mononucleosi infettiva (i livelli massimi di ALT si verificano nella seconda settimana dopo l'infezione, per tornare al livello normale nella quinta settimana

L'aumento si osserva anche quando si usano molti farmaci - durante il trattamento con alte dosi di salicilati e con la somministrazione a lungo termine di fibrati e sulfaniluree di prima generazione

I valori di ALAT compresi tra 40 e 200 U/l indicano una crescita fisiologica nei neonati, ma possono anche indicare:

  • pancreatite
  • malattie del fegato
  • emolisi (trasferimento dell'emoglobina nel plasma a seguito di distruzione, rottura degli eritrociti)

Anche quanto segue può portare alla crescita di ALAT:

  • danno muscolare scheletrico (es. schiacciamento degli arti, altre lesioni, miosite, distrofia muscolare meno comune,
  • rabdomiolisi in corso di avvelenamento e uso di alcuni farmaci, in particolare statine, cioè farmaci che abbassano il colesterolo)
  • uso di alcuni psicofarmaci, come agomelatina, amisulpride
  • sforzo fisico intenso e faticoso, allenamento della forza
mensile "Zdrowie"

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