PMS è la rovina di molte donne. Una volta al mese, circa 7-10 giorni prima delle mestruazioni, il corpo di una donna inizia a combattere gli ormoni. Questo fenomeno è chiamato PMS (Sindrome premestruale) e comprende una serie di disturbi fisici come dolore addominale e mammario e salute mentale, tra cui improvvisi cambiamenti di umore o lacrime difficili da controllare.
Indipendentemente dall'età, fino al 70 percento delle donne sperimentatensione premestrualein varia misura, che è anche gravemente sentita da partner, familiari e colleghi. LaPMSpuò essere contrastata con l'assunzione di ormoni o naturalmente attraverso una dieta o esercizio fisico adeguati.
PMS - Sindrome sintomatica
Circa 150-200 sintomi sono associati alla sindrome premestruale. I più comuni sono:
- addome stretto, doloroso e gonfio associato a gonfiore uterino. Possono verificarsi anche diarrea o costipazione, nausea e vomito.
- gonfiore di: viso, braccia, gambe causato da disturbi elettrolitici (sodio, potassio) e ritenzione idrica nel corpo. Durante questi giorni difficili, le donne guadagnano 2-3 o addirittura 5 chili. Dopo l'inizio delle mestruazioni, il peso torna alla normalità.
- dolore e gonfiore del seno. Diventano molto sensibili al tatto. A volte sono accompagnati dalla comparsa di secrezioni lattiginose dai capezzoli. È correlato all'aumento della concentrazione dell'ormone prolattina in questi giorni.
- emicrania, mal di testa causato da un sistema nervoso centrale gonfio. Il lavoro interrotto dei neurotrasmettitori provoca l'irritazione del cosiddetto sbalzi d'umore, pianto, attacchi di rabbia incontrollati. Alcune donne diventano depresse.
- insonnia, risveglio notturno o sonnolenza eccessiva
- sensazione di stanchezza, mancanza di concentrazione
- mancanza di appetito o appetito eccessivo
- diminuzione della libido
L'insorgenza di questi disturbi è correlata a disturbi ormonali del ciclo mestruale. Consistono nell'eccessiva secrezione di estrogeni rispetto al progesterone nella seconda metà del ciclo. Anche i disturbi dei neurotrasmettitori nel cervello, come la serotonina e la dopamina, che controllano l'umore, svolgono un ruolo significativo. Nella seconda fase del ciclo cala anche il livello di endorfine, gli antidolorifici naturali, motivo per cui le donne fanno di piùsoffrire. In questo periodo difficile per una donna, è importante rallentare i ritmi della vita e rilassarsi. Si consiglia di fare sport, limitare la quantità di caffè e altri stimolanti consumati e dormire molto. Vale sempre la pena anche consultare un ginecologo-endocrinologo che dovrebbe consigliare esami ormonali appropriati.
Il disagio che si verifica prima delle mestruazioni è lenito dalle proprietà del polline
Gli scienziati svedesi hanno sviluppato un integratore alimentare a base di estratti vegetali standardizzati ottenuti dall'estrazione a più stadi di polline e pistilli di fiori combinati con vitamina E come antiossidante. Il preparato si chiama Femal PMS®Fort. Non contiene ormoni e non influisce sull'equilibrio ormonale del corpo. Il polline dei fiori è senza dubbio il prodotto vegetale più prezioso e nutriente. Contiene proteine, aminoacidi, zuccheri semplici e complessi, grassi, steroli, flavonoidi, carotenoidi, nucleoproteine, vitamine e sali minerali. L'efficacia del polline è stata studiata e confermata da scienziati e medici. Agisce come tonico e migliora le condizioni generali del corpo. Ha un effetto positivo sul flusso sanguigno, rafforza il sistema vascolare, previene la caduta dei capelli, migliora la crescita e previene gli attacchi di cuore. È consigliato anche nei disturbi digestivi e metabolici oltre che nel periodo climaterico. Uno studio clinico ha dimostrato che il polline è efficace nel ridurre il disagio premestruale, in particolare l'irritabilità, i problemi di sonno e i sintomi generali.